Domenica 13 luglio 2025, ore 10:08

Pnrr

L'Ue eroga la quinta rata da 11 miliardi

La Commissione Ue ha erogato all'Italia gli undici miliardi di euro della quinta tranche del Pnrr. Lo rende noto l'esecutivo europeo. La quinta richiesta di pagamento riguarda 54 tappe e obiettivi. Queste includono tappe fondamentali per l'attuazione di 14 riforme e 22 investimenti, in settori quali il diritto della concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e dell'acqua, la giustizia, il quadro di revisione della spesa e l'istruzione. L'erogazione fa seguito al via libera alla richiesta della quinta tranche arrivato dalla Commissione il 2 luglio scorso.

Meloni: "L'Italia è al primo posto in Uea per numero di obiettivi raggiunti e importo complessivo ricevuto. Siamo stati i primi a richiedere il pagamento della V rata e siamo i primi ad aver richiesto il pagamento della VI rata del Piano. I recenti dati Istat sul PIL, che stimano una crescita acquisita nel primo semestre 2024 pari allo 0,7% e gli ultimi dati del rapporto Svimez, che nel 2023 evidenziano la decisa accelerazione del PIL nel Sud, con un incremento di nuova occupazione pari al 2,6%, sono la riprova dell'efficace lavoro portato avanti da governo e amministrazioni titolari per il conseguimento degli obiettivi programmati e per l'attuazione di misure virtuose per la crescita economica strutturale dell'Italia".

Il Ministro per gli Affari europe, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, dopo l'erogazione della V rata del Pnrr ha detto: "Nei prossimi mesi, insieme all'attività di assessment propedeutica al pagamento della VI rata, il governo intensificherà il monitoraggio sull'attuazione del Piano, in costruttiva collaborazione con la Commissione europea e con tutte le Amministrazioni titolari, finalizzato al conseguimento degli obiettivi della VII rata, riservando particolare attenzione alle misure inserite nelle ultime tre rate, all'allineamento della piattaforma ReGiS, all'incremento della spesa e all'avanzamento procedurale e finanziario del Piano.

Dall'opposizione invece Allesandro Alfieri, responsabile Pnrr e riforme nella segreteria nazionale del Pd, ribatte: "È arrivato il pagamento della quinta rata del Pnrr pari a 11 miliardi di euro e la premier Meloni si è affrettata a commentare che l'Italia è prima in Ue per obiettivi e importi. Peccato che sia stato speso solo il 50% di quanto ricevuto e che quindi, come ben sa anche la premier Meloni, il problema vero è ora la messa a terra dei progetti del Pnrr. Tradotto significa spendere presto e spendere bene, attuando i progetti. Il resto è propaganda, retorica purtroppo vuota, per due motivi fondamentali. Il primo è che lo sviluppo del nostro Paese dipende dall'attuazione concreta del Pnrr. Il secondo è che se non riusciremo a rendicontare l'attuazione dei diversi interventi in cantiere, dovremo restituire i soldi". E continua: "Abbiamo chiesto più volte al ministro Fitto di chiarire in Aula, specie dopo che di recente ha ammesso che per il Sud è necessaria una revisione degli obiettivi. Chiarisca una volta per tutte in Aula qual è la situazione reale del Pnrr e quali provvedimenti il governo intende prendere per accelerare con la sua attuazione. Il resto è propaganda"

( 5 agosto 2024 )

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