L'Italia ha ricevuto martedì dalla Commissione europea il pagamento dell'ottava rata del Pnrr, pari a 12,8 miliardi di euro, a seguito della valutazione positiva del 1° dicembre scorso sul raggiungimento di 32 obiettivi, di cui 16 target e 16 milestone. Il risultato, sottolinea il vice presidente della Commissione europea Fitto, ”conferma il solido ritmo di attuazione del Piano e la qualità delle riforme e degli investimenti realizzati. Questa nuova tranche sostiene interventi strategici in settori chiave come pubblica amministrazione, appalti pubblici, economia circolare, gestione dell'acqua, digitalizzazione, energie rinnovabili, contrasto alla povertà energetica, turismo, istruzione, ricerca, innovazione, occupazione, assistenza domiciliare e ricerca medica, con benefici già concreti per cittadini e imprese in tutto il Paese".
Roma ha trasmesso a Bruxelles anche la richiesta di pagamento della nona e penultima rata, anch'essa pari a 12,8 miliardi di euro. La richiesta segue i lavori della Cabina di regia del 22 dicembre, durante i quali è stato verificato il conseguimento di 50 obiettivi, suddivisi in 34 target e 16 milestone, comprendenti riforme e investimenti strategici per sostenere la crescita economica e sociale dell'Italia. ”L’Italia si conferma capofila in Europa nell'attuazione del Pnrr, sia per numero di obiettivi raggiunti sia per importo ricevuto”, dichiara la premier Meloni.
Per la Cisl ”l’impegno che il nostro Paese sta mettendo nel rispettare il cronoprogramma di attuazione del Pnrr attraverso il raggiungimento di tutti gli obiettivi e delle riforme previsti rappresenta un fattore determinate per incrementare crescita, sviluppo, occupazione. Resta l'impegno ora per traguardare l'ultimo miglio e occorre spingere ulteriormente per accelerare la capacità di spesa delle risorse ricevute, comunque "molto migliorata negli ultimi mesi”. Per il dopo Pnrr, la Cisl continua a sostenere l'importanza di un patto che impegni istituzioni e le forze economiche e sociali per proseguire insieme sulla strada virtuosa di crescita del Paese tracciata dal Pnrr”.
Commenta la Cisl: “Il pagamento dell'ottava rata del Pnrr e la richiesta di pagamento della nona rappresentano una notizia molto positiva. L'impegno che il nostro Paese sta mettendo nel rispettare il cronoprogramma di attuazione del Pnrr attraverso il raggiungimento di tutti gli obiettivi e delle riforme previsti rappresenta per la Cisl un fattore determinate per incrementare crescita, sviluppo, occupazione. Resta l'impegno ora per traguardare l'ultimo miglio e occorre spingere ulteriormente per accelerare la capacità di spesa delle risorse ricevute” comunque “molto migliorata negli ultimi mesi”. Per la Cisl “la complessa operazione di rimodulazione del Piano che il Governo ha da poco varato dovrà da un lato agevolare i percorsi attuativi degli obiettivi e delle riforme da completare prima della conclusione dello stesso prevista per il 30 giugno del prossimo anno, e dall'altro assicurare che non si disperda alcuna risorsa prevista per l'Italia. Condividiamo, quindi, la decisione del Governo, prevista nella rimodulazione, di utilizzare dei veicoli finanziari, che consentano, tramite l'intermediazione di soggetti terzi (Cdp, Invitalia) il pieno utilizzo dei 194,4 miliardi del Piano anche oltre la scadenza dello stesso”. Per il dopo Pnrr, la Cisl continua a sostenere l'importanza di un patto che impegni istituzioni e le forze economiche e sociali per proseguire insieme sulla strada virtuosa di crescita del Paese tracciata dal Pnrr.
Giampiero Guadagni
