Con una lunghezza complessiva di 3.666 metri sarà il ponte sospeso più lungo al mondo. Due torri alte 399 metri saranno posizionate sulla costa calabra e su quella siciliana. Il Ponte sarà alto 72 metri per consentire il passaggio delle navi. La capacità stradale massima del Ponte sarà di 6 mila veicoli l'ora mentre la capacità ferroviaria massima sarà di 200 treni al giorno. Nel progetto Ponte sono inclusi 40 chilometri di collegamenti stradali e ferroviari.
”Un'opera strategica per lo sviluppo di tutta la Nazione, frutto di un lungo processo progettuale e normativo”, sottolinea la premier Meloni che ringrazia il Ministro Salvini ”per il coraggio e la determinazione”. Da parte sua Salvini parla di ”punto di partenza e non arrivo” e assicura: ”Il ponte sarà un acceleratore di sviluppo, parte della risoluzione dei problemi nel Mezzogiorno in Italia. Oggi i treni ci mettono dai 120 ai 180 minuti per il trasporto merci, ora impiegheranno 15 minuti. Il tempo medio per le auto tra i 70 e i 100 minuti si ridurrà a 10 minuti”.
Di tutt’altro avviso le opposizioni. Per il Pd: ”il via libera del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto rappresenta un colossale spreco di risorse pubbliche, un monumento all'inutilità e alla propaganda di Salvini. Un'opera vecchia, contestata, irrealizzabile nei tempi e nei modi raccontati, che cancella con un colpo di spugna le vere priorità del Sud: trasporti locali, ferrovie moderne, scuole sicure, sanità accessibile e infrastrutture sostenibili. Ci troveremo con contenziosi, cantieri fantasma e promesse non mantenute. La battaglia non è finita”".
La Cisl, da sempre favorevole all'opera, è pronta ad essere interlocutore attivo e soggetto vigilante. ”È una data storica. Adesso tocca a noi. C'è la necessità di strutturare un sistema Messina che possa seguire tutti i processi che porteranno alla realizzazione dell'opera. Non è più il tempo delle contrapposizioni e siamo fiduciosi che ci saranno tutte le condizioni affinché Messina possa costruire un fronte comune per puntare all'obiettivo dell'avvio e al completamento del Ponte sullo Stretto e delle opere collegate. Abbiamo tutte le potenzialità per farlo, bisogna solo riuscire a creare coesione attorno all'opera, una condizione che garantirà tutele e sviluppo”, affermano Leonardo La Piana e Antonino Alibrandi, segretario generale della Cisl Sicilia e segretario generale della Cisl Messina. Per la Cisl, occorrerà lavorare sui protocolli di legalità e sicurezza con il coinvolgimento delle parti sociali. ”È fondamentale realizzare una road map che, con chiarezza, scandisca i vari step delle lavorazioni e delle attività, così da poter organizzare ed attrezzare il territorio sotto tutti gli aspetti, dall'occupazione alla fornitura dei servizi. Messina deve essere brava a capitalizzare per dare opportunità ai nostri giovani e a tutte quelle persone che, negli ultimi anni, hanno perso il lavoro e possono essere reinserite nel mercato. Bisogna lavorare su competenze, professionalità e sicurezza. Un'opera di questa dimensione può rendere Messina centro d'interesse mondiale su tutti i settori, dall'ingegneristica alle specializzazioni, sino alle nuove tecnologie”.
Giampiero Guadagni