Il 26 novembre, mentre in Grecia veniva accesa la fiaccola Olimpica, a Milano presso la Fondazione Rovati si inaugurava la prima importante mostra dedicata ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. Un progetto, curato da Anne Cecile Jaccar e Patricia Reymond (Museo Olimpico di Losanna), Giulio Paulucci (Fondazione Rovati) e Lionel Pernet (Musée cantonal d’archèologie et d’histoire), realizzato in collaborazione con l’Olimpic Museum e il Musèe Cantonal d’Archeoilogie et d’Historie (entrambi di Losanna) che, prima ancora della sua inaugurazione, è stato insignito della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, un prestigioso riconoscimento che viene attribuito a iniziative ritenute di particolare interesse culturale, scientifico, artistico e sportivo o sociale.
La mostra dal titolo “I giochi olimpici. Una storia lunga Tremila anni”, che rimarrà aperta dal 26 Novembre 2025 al 22 Marzo 2026, vuole celebrare una delle espressioni culturali e sportive più significative della modernità, ripercorrendo quella che è stata la sua storia a partire dalle sue origini, (risalenti al 776 a.C. ad Olimpia in Grecia), passando attraverso la civiltà etrusca e il mondo romano, fino ad arrivare ai nostri giorni, dopo la loro rinascita avvenuta grazie all’iniziativa del visionario barone francese Pierre de Coubertin che, nel 1896 riportò in vita le gare olimpiche dopo secoli di interruzione. Un percorso lungo e complesso, testimoniato da numerosissimi reperti archeologici, documenti, immagini, iconografie e oggetti antichi e moderni, attraverso i quali si evidenzia l’evoluzione dell’ideale olimpico, nella continuità dei valori di eccellenza, rispetto e amicizia

