Domenica 15 giugno 2025, ore 16:38

Londra 

Nuovo round negoziale Usa-Cina per estendere la tregua sui dazi 

Ennesimo round negoziale. Stati Uniti e Cina provano a deporre l'ascia di guerra sui dazi e a sbloccare lo stallo commerciale che sta indebolendo il dollaro, frenando l'export cinese e lasciando i mercati con il fiato sospeso con quelli asiatici in rialzo, Wall Street incerta e l'Europa in calo. Dopo le accuse reciproche di aver violato la tregua sulle tariffe e la telefonata distensiva tra Donald Trump e Xi Jinping, per il secondo round di colloqui tra le due super potenze è stata scelta Londra. Nella capitale britannica sono arrivati i pezzi da novanta delle rispettive amministrazioni alla guida di delegazioni di alto livello: il segretario al Tesoro Scott Bessent, il segretario del Commercio Howard Lutnick, il rappresentante del Commercio Jamieson Greer e il vicepremier cinese He Lifeng. Washington si aspetta uno scambio breve ma intenso e, soprattutto, che produca risultati concreti immediati.

Ma stando a quanto trapela sui media britannici l'incontro, ospitato nell'antica residenza nobiliare di Lancaster House non lontana da Buckingham Palace, potrebbero andare avanti per due giorni. "Mi aspetto un colloquio breve con una forte stretta di mano", ha dichiarato Kevin Hassett, il direttore del Consiglio economico nazionale degli Stati Uniti. Mentre la speranza di Pechino è che i rappresentanti americani siano "sinceri".

La posizione del Dragone, si legge nell'analisi di un economista sul Global Times, "è coerente": mantenere la cooperazione e risolvere le divergenze attraverso i principi di uguaglianza, rispetto e reciproco vantaggio, il che riflette lo spirito degli accordi di Ginevra di inizio maggio. "Ci auguriamo che i colloqui di Londra aderiscano a questi principi e raggiungano ulteriori risultati sostanziali. Tuttavia, è difficile prevedere risultati specifici in questa fase, poiché molto dipenderà dalla sincerità della parte americana e dalla sua volontà di intraprendere azioni concrete", ha osservato l'esperto. Le priorità di Washington sono due: ottenere la ripresa del flusso di minerali rari il prima possibile, come promesso da Xi nella telefonata con Trump, e l'allentamento di "qualsiasi controllo sulle esportazioni dagli Usa", ha spiegato Hassett. In cambio, il tycoon ha dato mandato a Bessent di trattare per un possibile alleggerimento delle recenti restrizioni sulla vendita di tecnologie e altri prodotti alla Cina.

Tra i bene colpiti dai limiti, mai annunciati pubblicamente dall'amministrazione americana, ci sono motori a reazione e componenti correlati, di cui la Cina ha bisogno per produrre i propri aerei commerciali; software richiesti dalle aziende cinesi per produrre chip; etano, un componente del gas naturale importante nella produzione di materie plastiche. Ma Pechino intende fare pressioni anche sui visti per gli studenti cinesi, sulle restrizioni sui microchip e sui limiti alla vendita negli Stati Uniti di tecnologia.

L'esito delle discussioni sarà cruciale per i mercati globali e si svolgono in un momento cruciale per le economie di entrambi i Paesi. La Cina resta alle prese con una frenata dell'export e con la deflazione per il quarto mese di fila, mentre l'incertezza commerciale agita le aziende e i consumatori americani, spingendo gli investitori a rivalutare lo status di bene rifugio del dollaro. La delegazione cinese da Londra ha tuttavia anche rilanciato il corteggiamento di altri partner per spezzare l’assedio americano. In questo caso la Gran Bretagna: He ha indicato che Cina e Regno Unito dovrebbero mantenere uno sviluppo sostenuto, approfondendo scambi e cooperazione.

Rodolfo Ricci

( 10 giugno 2025 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Quale etica per la democrazia? Può esistere la seconda senza la prima?

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Agli Uffizi torna in scena il Settecento

Capolavori di Goya, Tiepolo, Canaletto, Le Brun, Liotard, Mengs e tanti altri maestr

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Letteratura

Addio a Frederick Forsyth 

Con lui se ne va il capofila degli autori inglesi di spionaggio e intrigo internazionale

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it