"Abbiamo apprezzato il grande impegno che la Cisl di Napoli ha fatto scegliendo di abitare una periferia difficile come quella di Caivano in maniera concreta. Non abbiamo bisogno di parole, ma di atti concreti che possano in qualche modo restituire fiducia, speranza, ma una speranza fatta di azioni concrete,di risposte alle persone che abitano questo territorio" È quanto ha affermato la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola a margine del Consiglio generale della Cisl di Napoli che si è tenuto presso l’Istituto Comprensivo Statale 3 di Caivano ad un anno dall'inaugurazione di una sede nel cuore del Parco Verde , con la promessa di essere un punto di riferimento stabile per la comunità. "La Cisl vuole continuare ad essere un presidio forte di legalità, di impegno, di partecipazione e corresponsabilità, perché soltanto così noi non tradiremo la fiducia che le persone ci hanno consegnato ha continuato Fumarola - Soltanto così noi non tradiremo una nostra scelta, una scelta che è politica ma anche molto valoriale, cioè abitare le periferie stare vicino alle persone che hanno più bisogno di noi." Fumarola ha preso la parola dopo Don Patriciello " merita affetto, sostegno ed un rispetto enormi - ha proseguito - Noi crediamo che lui abbia più di altri centrato qual è la necessità di questo territorio: bisogna dare risposte per estirpare la mala pianta. Per togliere alla malavita organizzata bisogna lavorare molto su investimenti, bisogna creare quelle opportunità di lavoro che possano consentire ai ragazzi e alle ragazze di realizzarsi. Bisogna supportare le grandi agenzie educative, quindi la scuola, la famiglia, le parrocchie per tirare fuori quel coraggio che serve per affrontare questo contesto” ha concluso Fumarola. "Abbiamo iniziato questa battaglia e la vogliamo portare avanti tutti insieme, con il mondo dell'associazionismo, della cooperazione, con la Chiesa" ha incalzato Melicia Comberiati, segretaria generale della Cisl Napoli. "Oggi, quella promessa si rinnova con forza. Questa iniziativa rappresenta non solo un anniversario, ma un momento di riflessione e rilancio dell’impegno sindacale sul territorio. La Cisl è qui per restare, accanto a figure straordinarie come Don Patriciello che oggi ci ha dato la speranza che insieme possiamo batterci per questo territorio, difendendo il diritto di tutti a una vita dignitosa -ha continuato Comberiati- " Noi dobbiamo tornare a dare opportunità ai giovani, alle donne, ai lavoratori, agli anziani di Caivano e delle tante periferie del nostro territorio. Per tanti giovani e donne il lavoro rappresenta la possibilità di costruire un futuro, di uscire dall’isolamento e di contribuire attivamente alla crescita del proprio territorio” ha concluso. Presente all'incontro oltre al reggente della Cisl Campania Mattia Pirulli, la segretaria nazionale della Cisl scuola Ivana Barbacci per la quale la scuola è " il primo baluardo contro l' isolamento e la devianza per i ragazzi che vogliono farcela. Presidiare questo territorio significa conciliare i diritti del lavoro e i diritti dell'istruzione" ha detto. E proprio sulla scuola Fumarola parlando della manovra finanziaria ha sostenuto come ci siano poche risorse e invece "noi pensiamo che proprio per l'importanza di questa grande agenzia educativa c'è bisogno di un'attenzione straordinaria. Noi abbiamo il dovere di costruire nelle scuole e nelle famiglie il futuro del nostro Paese e per far questo bisogna assolutamente investire piu’ risorse, stabilizzare il personale, sostenere le scuole a realizzare i propri progetti" Raffaella Cetta

