Sempre dal palco del congresso Fit la segretaria generale della Cisl Fumarola sottolinea: ”La chiave del successo di un'impresa si gioca sulla qualità e sul coinvolgimento del suo capitale umano. Questa è la sfida che deve coinvolgerci tutti, sindacati, imprese e istituzioni, a livello nazionale come a livello europeo”. Una prospettiva da realizzare ”attraverso la buona contrattazione. E da questo punto di vista auspichiamo risultati importanti anche sul fronte della trattativa in corso tra Ita Airways e sindacati per un maggiore coinvolgimento dei lavoratori nelle dinamiche d'impresa. La nostra legge sulla partecipazione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ha tutti gli strumenti necessari a realizzare questa prospettiva. Tutti i comparti, dai trasporti alla logistica, all'igiene ambientale, rappresentano nel loro insieme una straordinaria leva di crescita, sviluppo e di coesione sociale di cui l'intero Paese ha un assoluto bisogno. La posta in gioco è oggi altissima: investimenti e infrastrutture, mobilità e sostenibilità, sviluppo economico e sociale. Fattori di cui abbiamo estremamente bisogno per far ripartire il tessuto economico, generare e redistribuire nuova ricchezza, contrastare le diseguaglianze”.
Intanto a oltre tre anni dal varo del Pnrr la Fit ha fatto un bilancio sullo stato di attuazione degli investimenti nel settore dei trasporti. Lanciando un appello alle istituzioni: ”È necessario fare chiarezza su tempi, priorità e reali avanzamenti dei progetti in corso. La mobilità del Paese non può più attendere”. Nonostante gli impegni assunti e le ingenti risorse stanziate ”permangono ritardi e incertezze attuative, soprattutto in relazione alla rimodulazione degli obiettivi prevista dal Governo. Le lavoratrici e i lavoratori del settore, così come i cittadini, non hanno piena contezza dello stato di realizzazione dei progetti previsti. Il Pnrr costituisce un'occasione unica per superare le croniche carenze infrastrutturali che penalizzano da anni l'Italia, soprattutto nel Mezzogiorno, ma per farlo serve un cambio di passo deciso, che garantisca trasparenza nell'uso dei fondi, partecipazione delle parti sociali e visione strategica a lungo termine. Non ci sono più alibi”. Tra le priorità evidenziate: il completamento di strade e autostrade, delle grandi opere nei nodi metropolitani, il potenziamento del trasporto pubblico locale, il rinnovo delle flotte ferroviarie e su gomma e il miglioramento dell'intermodalità. La mobilità deve diventare più capillare, accessibile e sostenibile. I prossimi mesi sono decisivi". C’è poi il tema della Intelligenza artificiale generativa, ”una nuova rivoluzione tecnologica che pone una serie di sfide etiche e questioni moralmente rilevanti e per questo andrà governata”. Per la Fit ”l’IA può aumentare l'efficienza in molti settori e creare nuove opportunità occupazionali, ma al tempo stesso può sostituire molte mansioni umane. È fondamentale che questa trasformazione sia governata a livello di regole, infrastrutture che di standard etici, per evitare fenomeni di esclusione o precarizzazione del lavoro”. Può essere utilizzata a favore della sicurezza sul lavoro ”per analizzare i dati degli infortuni e ottenere una prevenzione predittiva. Sia chiaro che l'IA non può sostituire la responsabilità umana che resta alla base di ogni processo”.
Giampiero Guadagni