Lunedì 16 giugno 2025, ore 14:16

Appalti

A Taranto scatta la protesta dell’indotto Ilva

Le sorti dello stabilimento Ilva di Taranto sono in primo piano non solo per le tute blu che vi lavorano. Tutela della salute e dell’occupazione rimangono le priorità pure per i 7.600 addetti dell’indotto dei servizi in appalto che lavorano in circa 346 aziende. Una lunga vertenza in difesa di diritti, professionalità e salari che sfocia nell’avvio di un nuovo stato di agitazione per gli oltre 2.500 addetti degli appalti della ristorazione collettiva, delle pulizie civili ed industriali e dei somministrati. La protesta è indetta dagli addetti del settore rappresentati da Filcams, Fisascat, Uiltucs, Nidil Cgil, Fist e Felsa Cisl, Uiltrasporti e Uiltemp. In particolare le sigle di categoria territoriali denunciano in una nota unitaria che ”pur avendo più volte invitato tutti i soggetti interessati alla vicenda Ilva, continuiamo a riscontrare l’assenza e il totale disinteressamento, l’apatia al riconoscimento e al diritto di essere rappresentati al tavolo Istituzionale dei lavoratori e delle lavoratrici della ristorazione collettiva, delle pulizie civili e industriali e dei somministrati i dell’indotto Ilva Taranto”.

Approfondimento su Conquiste Tabloid

( 5 marzo 2018 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Quale etica per la democrazia? Può esistere la seconda senza la prima?

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Agli Uffizi torna in scena il Settecento

Capolavori di Goya, Tiepolo, Canaletto, Le Brun, Liotard, Mengs e tanti altri maestr

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Letteratura

Addio a Frederick Forsyth 

Con lui se ne va il capofila degli autori inglesi di spionaggio e intrigo internazionale

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it