Martedì 27 maggio 2025, ore 21:47

Lavoro

Cartiera Reno De Medici a rischio chiusura

Cartiera Reno De Medici, in provincia di Frosinone a rischio chiusura. Politica e sindacati si uniscono nel dire "no" a quella che sarebbe una catastrofe sociale per il territorio. Sono passati solo pochi giorni dalla comunicazione da parte dell'azienda di Villa Santa Lucia dell'avvio della procedura di cessazione dell'attività. La chiusura della cartiera dopo un lungo periodo di stop - come spiegato in una nota dello stesso Gruppo - sarebbe dipesa dal mancato rilascio dell'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) da parte della Regione.
Una chiusura che si tradurrebbe nella perdita di ben 313 posti di lavoro tra personale della cartiera (163 dipendenti) e dell'indotto (150). Ma a cascata andrebbero a diminuire introiti anche per bar, aziende o attività che fino a poco tempo fa erano frequentate dagli operai.
L'annuncio è arrivato durante una riunione nella sede cassinate di Unindustria: l'azienda ha presentato un documento di 4 pagine in cui ripercorre la vicenda, in particolare l’aspetto giudiziario, spiegando che alla base della decisione c'è il fermo disposto, ormai da luglio 2023 dalla magistratura cassinate, nell'ambito di un'indagine sulla regolarità dei fanghi di depurazione. 
Lo stop - spiega l'azienda - ha fortemente compromesso il rapporto con i clienti tradizionali, facendo perdere quote di mercato ed imponendo il trasferimento delle produzioni da Villa Santa Lucia ad altri plant del gruppo. 
I sindacati hanno convocato i lavoratori sottolineando come lo scenario sia particolarmente preoccupante. 
La data di apertura del procedimento non è casuale: i licenziamenti non possono arrivare prima di 180 giorni e quella scadenza di fatto combacia con la fine della cassa integrazione concessa ai lavoratori, fissata per il prossimo 19 di maggio. 
Per i sindacati esistono ancora i margini per salvare la situazione. Infatti, Reno da luglio ha compiuto tutti i lavori di adeguamento richiesti dalle norme ambientali ed ora manca una sola autorizzazione, quella al riutilizzo dei fanghi primari. Deve rilasciarla la Regione Lazio ed è indispensabile per far ripartire il depuratore in "marcia controllata", come disposto dal Tribunale di Cassino. Senza quell'autorizzazione la cartiera non può ripartire e da fonti sindacali viene sottolineato come negare quel documento aprirebbe un precedente che a cascata coinvolgerebbe anche altre realtà del settore. Cgil, Cisl, Uil e Ugl, informando le segreterie nazionali, chiederanno in tempi rapidi  un incontro formale in Regione. Vogliono capire a che punto sia l'iter e se davvero manchi solo quell'autorizzazione come dichiara l'azienda.
Ce.Au.

( 16 gennaio 2024 )

Libri

Scrittore per bisogno

Il libro raccoglie cinquanta elzeviri che Tommaso Landolfi scrisse per il Corriere della sera. Elzeviri, ma sarebbe meglio definirli piccoli racconti

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Dorothea Lange e il dolore degli ultimi nella mostra fotografica allestita presso il Museo Diocesano di Milano

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

Il Novecento di Carla Badiali

Nata a Novedrate nel 1907 e scomparsa a Como nel 1992, nel corso della sua vita ha alternato l’attività artistica, con quella imprenditoriale nel campo del design di stoffe e tessuti

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it