Terza finestra sul cortile dei progetti di innovazione tecnologica sostenuti dall'Ue. In questa puntata parliamo di “Incubis”, un incubatore a simbiosi industriale che massimizza l'efficienza del calore/freddo di scarto in parchi e distretti industriali. Il progetto offre sostegno per implementare progetti di “Energy Symbiosis”. La simbiosi energetica (la vendita e l'acquisto di energia in eccesso) può portare a miglioramenti dell'efficienza energetica, riduzione di CO2 e costi, nuove entrate, posti di lavoro e investimenti locali. Verranno lanciati cinque incubatori di simbiosi energetica, a sostegno degli scambi esistenti o nuovi di calore e freddo di scarto all'interno di aree industriali in Spagna (provincia di Barcellona), Francia (Dunkirk), Norvegia (regione di Agder), Regno Unito (regione di Humber) e Germania (Brunsbuttel ). Questi incubatori forniranno agli attori locali tutti gli strumenti, le competenze e la formazione necessari per garantire il finanziamento iniziale dei progetti, trovare soluzioni ai problemi, fare da intermediari nelle negoziazioni e seguire i progetti di simbiosi energetica fino all'attuazione. I benefici dell'Incubatore saranno disponibili in tutti i territori europei attraverso la Piattaforma Virtuale. “Kyklos 4.0” consiste, invece, in un ecosistema di produzione circolare basato su un processo di produzione riconfigurabile sulle preferenze personalizzate dei consumatori. Il progetto mostra come i “sistemi ciberfisici”, la gestione del ciclo di vita del prodotto, la valutazione del ciclo di vita, la realtà aumentata e le tecnologie e i metodi di intelligenza artificiale siano in grado di trasformare la produzione circolare. Kyklos 4.0 garantirà la scalabilità di nuove tecnologie di produzione circolare, coinvolgerà oltre 100 attori dell'industria europea, trasferirà know-how e mobiliterà ulteriori investimenti settoriali. L'ecosistema avanzato del progetto può rimodellare i processi e i servizi di fabbrica in modo da avvantaggiare la produzione in tutta Europa. Invece “Maker” è un progetto che studia le opportunità e le barriere nella Ue per “un rinascimento” manifatturiero che aggiorni le competenze produttive esistenti e sviluppi nuove capacità tecnologiche per supportare la resilienza industriale regionale, una crescita socioeconomica e una prosperità più distribuite e sostenibili. Un altro progetto è “Paperchain” che introduce un modello di simbiosi industriale basato sull'uso di diversi flussi di rifiuti generati dall'industria europea della cellulosa e della carta, come preziosa materia prima per tre settori industriali affamati di risorse: settore edile, settore minerario e industria chimica. Vengono prodotti diversi flussi di rifiuti, come risultato dei processi di produzione dell'industria della cellulosa e della carta per produrre carta, cartone e altri prodotti a base di cellulosa. Paperchain mira a sbloccare il potenziale di un modello efficiente in termini di risorse basato sulla simbiosi industriale, che dimostrerà il potenziale dei principali flussi di rifiuti non pericolosi generati dal Ppi (fanghi di carta e fibre) come preziose materie prime secondarie.
An. Ben.

( 13 settembre 2021 )