L'evoluzione del mondo del lavoro è fondamentale per affrontare la transizione ecologica, rendere più resiliente il sistema produttivo italiano di fronte alle crisi in corso, portare avanti il Pnrr e prepararsi così ad affrontare un futuro più giusto e sostenibile. Su questi temi si è soffermato l'incontro ”La sfida delle competenze per la transizione al lavoro” organizzato dall'ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile con il Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo alla fiera di Rimini. ”Per portare a compimento con efficacia e tempestività i processi di transizione ecologica già in atto occorre diffondere competenze adeguate nel mondo del lavoro, dotandosi di programmi volti a rendere disponibili per quantità e qualità le risorse professionali necessarie al Paese per innovare in chiave sostenibile le sue produzioni di beni e servizi” ha detto il presidente dell’ASviS Stefanini, per il quale ”la definizione e l'attuazione di tali programmi dipendono dal dialogo tra le istituzioni, le imprese, l'università, le parti sociali e la società civile. Solo con un rinnovato accordo sociale, fondato sulle evidenze scientifiche e sulla condivisione della risorse, potremmo realizzare le politiche occupazionali coraggiose e lungimiranti che segnano la strada verso un benessere comune sostenibile e inclusivo. Per accelerare la conversione ecologica l'Italia deve dunque superare la logica dell'emergenza, guardando agli orizzonti di lungo periodo, nel quadro dell'integrazione europea e del multilateralismo”.
G.G.