Roma mortificata e invasa dai rifiuti. Qualcosa deve assolutamente cambiare e la speranza, un primo passo avanti, potrebbe arrivare dall’accordo raggiunto dai sindacati con Ama, finalizzato alla buona riuscita del piano di pulizia straordinario, per restituire il decoro che la Capitale merita. "Tenendo conto della carenza di organico e delle mancanze strutturali che caratterizzano Ama, l’intesa prevede un meccanismo premiale e incentivante per i lavoratori. Adesso lavoreremo per il "Patto per il decoro" - dichiarano il segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci e il coordinatore Igiene Ambientale della Fit-Cisl del Lazio, Massimiliano Gualandri - ovvero per trovare soluzione alle problematiche strutturali della gestione dei rifiuti".
"Dal 22 novembre al 9 gennaio, ai lavoratori che daranno la loro disponibilità per il piano straordinario sarà riconosciuto un importo che può arrivare fino ai 360 euro lordi.
Saranno attivati anche ulteriori meccanismi premianti per chi, nel periodo indicato, avrà un tasso di presenza elevato.
Crediamo che oggi sia stato fatto un primo passo importante concludono i sindacalisti -, dove con uno sforzo comune si gettano le basi per risolvere alcune criticità, e al tempo stesso si creano meccanismi di valorizzazione per chi realizzerà sacrifici straordinari".
L'incentivo stabilito è legato alle maggiori presenze garantite.
Chi non farà alcuna assenza avrà il maggiore incentivo, mentre non potrà averne alcuno chi totalizzerà più di 5 giorni di assenza di qualunque genere, ad eccezione dei riposi previsti dalla legge.
L'accordo coinvolge esclusivamente i lavoratori idonei a tutte le attività previste (raccolta, pulizia, spazzamento, rimozione micro-discariche, ecc.) dal Piano straordinario di pulizia e a tutte le operazioni di igiene urbana da qui a fine anno.
Per rinforzare e potenziare le varie linee operative e le presenze anche nei giorni festivi, sarà siglato un secondo accordo per il quale le parti si incontreranno nuovamente entro la fine di novembre.
"Ringrazio le organizzazioni sindacali per il contributo importante rappresentato da questo accordo e ringrazio fin d'ora i lavoratori di Ama che in questa fase stanno dispiegando un impegno straordinario per la città", sottolinea l'amministratore unico di Ama, Angelo Piazza.
Il contratto tra Ama e Rida Ambiente che consentiva il conferimento di 200 tonnellate al giorno di lavorazione troverà il suo sbocco nel termovalorizzatore Acea di San Vittore.
Durante la prima riunione Campidoglio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri tra i vertici di Ama e Acea, di cui il Comune di Roma è azionista di maggioranza. Per la prima volta le due società partecipate Ama si sono confrontate sulle possibili sinergie legate ai rispettivi piani industriali e su nuovi investimenti. Attualmente, ad esempio, Acea ha impianti per la gestione dell'organico con capacità disponibili di 20mila tonnellate, mentre Ama porta la stessa tipologia di rifiuto a Pordenone. In attesa che nei prossimi mesi questa nuova partnership possa favorire uno stabile rafforzamento della dotazione impiantistica per la Capitale tale da garantire un sistema efficiente di raccolta e smaltimento dei rifiuti cittadini.
Ce.Au.