Appuntamento a Verona dal 14 al 17 aprile Torna a Verona, nel quartiere fieristico, dal 14 al 17 aprile, Vinitaly, la più grande fiera italiana del vino e dei distillati. Anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, sarà presente Terra Viva, l’Associazione dei Liberi Produttori Agricoli affiliata con oltre 31 mila associati alla Fai-Cisl. Tante le novità previste per questa partecipazione, a cominciare da uno stand più esteso dello scorso anno, di 64 metri quadri, con una vetrina di 11 metri per l’esposizione dei vini e un desk personalizzato per ogni cantina partecipante. Altra novità, unica nel suo genere nell’ambito di Vinitaly, un’esposizione fotografica con immagini provenienti dall’Archivio Riccardi e dall’Archivio Storico della Fai-Cisl. La mostra, esposta sul fondale dello stand di Terra Viva, al Padiglione 3 - C8 D8, si intitola “Dalla Vite al Calice” ed è un racconto per immagini del lavoro nelle vigne: una selezione di scatti della seconda metà del Novecento che raccontano fatiche, riti e mansioni di chi ha reso il vino italiano il brand unico conosciuto oggi nello scenario globale. “Siamo orgogliosi – annuncia il Presidente nazionale di Terra Viva, Claudio Risso – di offrire anche quest’anno nuove opportunità di crescita ai nostri associati accogliendo i visitatori in uno stand che ben rappresenta il nostro impegno a sostegno dei piccoli imprenditori agricoli. L’esperienza dello scorso anno – aggiunge Risso – ci ha confermato quanto sia strategico valorizzare al massimo i loro prodotti, esprimendo quelle eccellenze distintive che caratterizzano la filiera vitivinicola, parte fondamentale del Made in Italy ammirato, richiesto e spesso, purtroppo, anche imitato in tutto il mondo”. Come lo scorso anno, saranno ospiti anche produttori di olio. Non mancheranno momenti speciali, con dirigenti e operatori del sindacato e la visita allo stand da parte di rappresentanti delle istituzioni ed esperti, tra i quali sommelier e giornalisti del settore enogastronomico. Le 30 aziende partecipanti saranno rappresentative di diverse regioni italiane. “Sono realtà – spiega Risso – che aderiscono al nostro progetto Coltiva il Gusto, che si basa su una vetrina di prenotazione online e che prevede la sottoscrizione di un codice etico per una filiera produttiva e distributiva più equa, sostenibile e giusta: l’obiettivo è dare alle imprese più opportunità per fare rete e raccontare al meglio, a visitatori e buyer, il proprio brand, contribuendo a un vero e proprio viaggio nel Made in Italy enologico di tutte le regioni e con le oltre 30 nazioni presenti”. Giunto alla 56ma edizione, l’evento si preannuncia sold-out, con 4mila imprese e un’area di oltre 100mila metri quadrati. L’anno scorso sono stati accolti 29.600 operatori internazionali da 143 nazioni, su un totale di 93mila presenze, di cui oltre mille top buyer scelti e ospitati da Veronafiere e ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Mentre sono stati 11mila gli appuntamenti pianificati tra espositori e buyer sulla piattaforma Vinitaly Plus, a cui si sono aggiunti quelli fissati direttamente tra aziende e operatori. Rossano Colagrossi