Sabato 26 luglio 2025, ore 20:40

40% università italiane tra le prime 300 al mondo per la ricerca -2-

Roma, 8 giu. (askanews) - L'Italia arranca in termini di capacità didattica, a causa di classi universitarie mediamente affollate, con una sola università che si posiziona tra le prime 300 al mondo. Tuttavia, l'Università Vita-Salute San Raffaele, che si colloca al 436mo posto assoluto, registra un risultato eccellente in questo criterio, posizionandosi al 30mo posto nel mondo per il rapporto Docenti per Studenti.

Le università italiane sono eterogenee in termini di impatto della ricerca prodotta: pur non avendo un istituto di ricerca di livello mondiale nei piani alti della classifica di quest'anno, il Paese ospita ben 26 università tra le prime 400 al mondo (il 63% del totale delle istituzioni classificate).

L'Italia è il settimo Paese al mondo per produzione di ricerca. Tuttavia, si colloca al sesto posto per numero di citazioni, dimostrando che il Paese genera ricerche di grande impatto. L'Italia vanta anche un alto grado di collaborazione globale: il 46% della sua produzione di ricerca è prodotta con collaboratori transfrontalieri, più del doppio della media mondiale. Questa propensione a fare rete è evidente nel nuovo indicatore introdotto quest'anno da QS, che misura la quantità e qualità delle collaborazioni internazionali, con ben otto atenei italiani tra i primi 200. La Sapienza è tra le prime università al mondo in questa nuova metrica, che per quest'anno non influisce sul punteggio totale. Altre due italiane eccellono e si posizionano tra le top-100: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e l'Università di Padova. Successo che si riflette anche nell'influente lavoro di ricerca condotto dall' Italia sulla Covid-19, di cui è il terzo produttore al mondo dopo Cina e Stati Uniti e che costituisce l'11% della sua produzione accademica totale.

Il Politecnico di Bari è la migliore università in Italia per il numero di citazioni per ricercatore, posizione sostenuta da una produzione di ricerca altamente collaborativa - circa il 48% dei suoi lavori pubblicati sono prodotti insieme a partner internazionali - una tendenza che è particolarmente prevalente nel suo lavoro del 2017 sulle stelle di neutroni, che è la sua ricerca più citata negli ultimi cinque anni.(Segue)

( 8 giugno 2022 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Luca Gino Castellin ha curato una raccolta di scritti appena uscita: Morte nell’era nucleare. Il realismo politico di fronte alla bomba atomica

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Quando l’archeologia incontra la pop art

La mostra" Lobsteropolis in Erice" di Philip Colbert

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Arte

L'estate di Vittorio Matteo Corcos

Il livornese di formazione macchiaiola esegue diverse tele nelle estati in villa tutte dominate dai colori del mare e dallo stile liberty della dimora che abita con la famiglia e gli amici

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it