Roma, 28 mar. (askanews) - Con la pandemia da Covid "e ora la guerra in Ucraina, sotto la spinta dell'urgenza e dell'emergenza, i 27 Paesi dell'Unione europea hanno cominciato a decidere". Lo ha detto il presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, intervenendo alla presentazione del volume, "Una incredibile avventura. A trent'anni da Maastricht (1992-2022)", organizzata da Italiadecide, in collaborazione con l'Archivio storico della Presidenza della Repubblica.
"Io sono stato sempre tra i critici più severi del metodo intergovernativo, tuttavia devo prendere atto che in un mondo che sta cambiando e che domani potrebbe presentarci emergenze che richiedono decisioni non inferiori a quelle richieste dalla guerra, ma dovute invece alla siccità, all'innalzamento del livello dei mari, alla perdita del grano e a quant'altro il cambiamento climatico può portarci con sé, la volontà che gli Stati europei hanno comunque acquisito dentro di sé per arrivare a soluzioni comuni, scavalca le differenze e le oggettive difficoltà rappresentate dai diversi congegni istituzionali", ha spiegato l'ex presidente del Consiglio.
"Insomma la vicenda mi insegna l'umiltà che devono avere gli ingegneri delle istituzioni davanti ai fatti che possono sovvertire le loro previsioni e le loro aspettative", ha aggiunto.