Roma, 28 mag. (askanews) - La riforma della giustizia all'esame del Parlamento produrrà una "antistorica restaurazione burocratica della magistratura". E' quanto si legge nel documento votato oggi dal consiglio direttivo centrale dell'Anm: "Sono sempre più pressanti le preoccupazioni che l'Associazione nazionale magistrati ha con forza manifestato in merito al disegno di legge che ora è all'esame del Senato, denunciando che è stata imboccata una via di antistorica restaurazione burocratica della magistratura".
"L'Associazione nazionale magistrati - si legge nel documento - ribadisce quanto più volte e in più occasioni ha affermato, ossia la necessità di una tempestiva riforma dell'ordinamento giudiziario che possa restituire l'amministrazione della giustizia ad una soddisfacente efficienza e assicurare alla magistratura condizioni di effettiva autonomia e di indipendenza, anche interna".
Per l'Anm "efficienza del servizio e autonomia e indipendenza dei magistrati non sono dimensioni separate ed è un grave errore pensare che si possa incrementare l'una indebolendo la tenuta delle prerogative costituzionali poste a presidio non di interessi dell'ordine giudiziario ma della qualità democratica della giurisdizione".