Roma, 18 mag. (askanews) - "L'agroalimentare è un grande realtà economica del Paese, è importante che l'Efsa interpreti sempre più la sicurezza alimentare anche come tracciabilità e sostenibilità. Questo per noi è essenziale contro agropirateria e italian sounding. Proprio la legge di orientamento che ho varato ha rappresentato una svolta storica per l'agricoltura italiana ed è stata un grande passo in avanti sulla via della modernizzazione del mondo agricolo e della valorizzazione delle forme di turismo sostenibile", ha aggiunto Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e promotore della campagna #NoFakeFood. Non possiamo quindi - ha concluso - sottovalutare le potenzialità del settore, il Governo deve sostenere l'agroalimentare italiano destinando importanti risorse del Pnrr per la tutela delle produzioni del Belpaese e rispondere all'emergenza del cibo falso. Solo così si potrà difendere l'origine, l'autenticità, la qualità e la sicurezza dei veri prodotti italiani".
"L'agricoltura italiana non solo è riconosciuta come la più green in Europa, ma già oggi è leader per il raggiungimento degli obiettivi strategici indicati dal Farm to Fork e per quanto riguarda la sicurezza alimentare", ha affermato nel suo intervento Alessandro Rota, Presidente Coldiretti Milano, Lodi, Monza e Brianza: "Non a caso nel nostro Paese si fa il maggior numero di controlli sulla salubrità del cibo e si applicano norme stringenti dal punto di vista sanitario e ambientale alle produzioni agricole e zootecniche. Anche a fronte di ciò che sta accadendo a seguito della guerra in Ucraina, l'agricoltura italiana deve essere messa nelle condizioni di assicurare l'autoapprovvigionamento alimentare del Paese nel rispetto degli alti standard qualitativi e di sicurezza che abbiamo sempre saputo garantire. Naturalmente esigiamo reciprocità da parte di coloro che esportano verso l'Italia i loro prodotti per evitare concorrenza sleale e allarmi sanitari".