Roma, 13 set. (askanews) - Il Ministero della Difesa dell'Azerbaigian ha risposto anche alle informazioni diffuse dalla parte armena, secondo cui l'esercito dell'Azerbaigian avrebbe preso di mira la popolazione civile, le strutture e le infrastrutture, notizie che non rispecchiano la realtà. "Questa è un'altra disinformazione diffusa dalla parte armena. In risposta alle provocazioni dell'Armenia, le contromisure locali sono dirette contro obiettivi militari legittimi, che rappresentano punti di fuoco. Le misure di ritorsione sono su piccola scala e mirate, oltre a garantire la sicurezza dei confini dell'Azerbaigian e reprimendo le provocazioni dell'Armenia".
Inoltre, il Ministero dell'Azerbaigian ha affermato che prendere di mira strutture civili e persone innocenti è una metodologia militare standard utilizzata dalle forze armate dell'Armenia. "Durante il periodo di 30 anni di occupazione e la guerra patriottica di 44 giorni, è stata la parte armena a bombardare deliberatamente e intenzionalmente le città e la popolazione civile dell'Azerbaigian, usando missili balistici e bombe a grappolo.".
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