Roma, 13 set. (askanews) -
Per quanto riguarda la notizia della presunta invasione da parte dell'Azerbaigian del territorio dell'Armenia, diffusa dai media armeni e dai social network armeni, il Ministero della Difesa dell'Azerbaigian l'ha definita un'assurdità. "La Repubblica di Armenia è solo aggressore e occupante nella regione. Continua la presenza di personale ed equipaggiamento delle forze armate dell'Armenia nella zona economica del Karabakh dell'Azerbaigian. In risposta alla provocazione su larga scala dell'Armenia, l'esercito dell'Azerbaigian sta conducendo contromisure locali e la neutralizzazione dei punti di fuoco. L'avventurismo militare in corso e la politica di revanscismo dell'Armenia, il bombardamento intensivo delle posizioni dell'esercito azerbaigiano nelle direzioni di Kalbajar, Lachin, Dashkasan e Gadabay nell'ultimo mese e le sue provocazioni su larga scala oggi sono le ragioni principali per l'aggravamento della situazione.
Anche il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica dell'Azerbaigian ha rilasciato una dichiarazione in merito a quanto accaduto: "Ritardare il processo di normalizzazione da parte dell'Armenia con vari pretesti, mostrare una posizione distruttiva nei negoziati condotti con sforzi internazionali, non ritirare le forze armate dell'Armenia dal territorio dell'Azerbaigian, contrariamente agli obblighi nell'ambito delle dichiarazioni e degli accordi trilaterali, continuando a piantare mine, anche di recente produzione in Armenia, nel territorio di Lachin, proponendo nuove condizioni e interrompendo il processo di apertura delle comunicazioni e delle rotte di trasporto, nonché non rispondere all'agenda di pace, ha dimostrato che l'Armenia non è interessata al processo di pace e mira a indebolirlo".
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