Roma, 1 set. (askanews) - "Nell'Ungheria di Viktor Orban, al quale si ispira Matteo Salvini e che tanto fascino sembra esercitare anche su Giorgia Meloni, le donne che studiano sono viste come una minaccia. Proprio così: in questi giorni è stato presentato al Parlamento ungherese uno studio redatto dall'Ufficio dei revisori dei conti statali, che mette in guardia dall'eccessivo numero di donne istruite. Noi siamo dall'altra parte, dalla parte giusta". Lo dichiara, in una nota, Maria Edera Spadoni deputata del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Camera.
"Il M5S ha sempre sostenuto la piena partecipazione delle donne alla crescita del Paese - aggiunge -, per questo il nostro programma politico mira a raggiungere l'effettiva parità di genere attraverso il rafforzamento dei diritti delle donne. A differenza di Orban e dei suoi fan italiani, secondo noi va ampliata la partecipazione attiva delle donne in tutti i settori della società".
"Siamo la forza politica che negli ultimi 10 anni ha portato più donne in Parlamento, nei Consigli regionali e comunali, perché crediamo che la presenza femminile nelle istituzioni sia fondamentale per cambiare la nostra cultura e questa società", conclude Spadoni.