Roma, 23 lug. (askanews) - L'organizzazione affiliata ad Al Qaida, Gruppo di sostegno all'islam e ai musulmani (Jnim), ha rivendicato oggi l'attacco terroristico messo a segno ieri contro la base militare di Kati, a 15 chilometri da Bamako, giustificandolo con la presenza in Mali dei mercenari del gruppo russo Wagner.
"Noi diciamo al governo di Bamako: se voi avete il diritto di assoldare mercenari per uccidere persone innocenti, allora noi abbiamo il diritto di prendervi di mira", si legge nel comunicato diffuso oggi da Site.
Secondo quanto riferito ieri dalle forze maliane, due autobombe sono esplose nella base causando la morte di un soldato e il ferimento di altre sei persone. Secondo Bamako, gli aggressori morti nell'attacco sarebbero sette, mentre nel comunicato si parla di due attentatori: uno maliano e uno burkinabè.