Milano, 14 lug. (askanews) - "Sono necessarie e urgenti strategie nazionali integrate per una riqualificazione profonda (deep renovation) degli edifici in cui abitiamo, studiamo, lavoriamo, viviamo. Questo sforzo deve essere realizzato mediante un approccio olistico sulle azioni intraprese sui singoli edifici da un punto di vista non solo energetico e ambientale, ma anche culturale, economico e sociale". Lo ha dichiarato il presidente di GBC Italia, Marco Mari, intervenuto oggi al convegno "Lo stato di salute del settore costruzioni", promosso da Federcostruzioni e Ance.
"L'approccio che ci serve è in perfetta coerenza con i protocolli energetico-ambientali (rating system) della famiglia LEED-GBC" ha proseguito Mari, aggiungendo che "un processo di questo tipo permetterà di rendicontare gli impatti secondo il principio europeo della tassonomia e del 'Do not significant harm (Dnsh)'". "Questo approccio - ha concluso - consentirà di allineare l'Italia alle più qualificate dinamiche europee e internazionali, modernizzare la filiera costruzioni: questo è l'unico orizzonte che può contribuire al rilancio del Paese e del settore".