Per i riders sono in arrivo circa tremila assunzioni con contratto di lavoro subordinato che inizieranno già nel mese di marzo, sia a pieno tempo che part-time. "Ma bisogna prima trovare un punto di incontro - avverte la Cisl in una nota sul confronto di giovedì tra Just Eat, Cgil, Cisl, Uil, ed alcune rappresentanze dei riders - attraverso il quale stabilire regole chiare e adeguate tutele per i lavoratori". Sul nuovo modello organizzativo Scoober si è di fatto aperta la trattativa per un raggiungere un accordo aziendale che definisca il quadro dei trattamenti economici e normativi.
"L’azienda - sottolinea ancora la Cisl - si è impegnata a presentare al sindacato un documento di lavoro che sarà discusso nelle prossime settimane". Il confronto partirà da un quadro di riferimento certo e riconoscibile di applicazione del contratto nazionale della Logistica e delle Merci, un sistema di relazioni industriali che sia partecipativo ed il riconoscimento dei diritti sindacali e di rappresentanza previsti dall’accordo Interconfederale del Testo unico.
Il contratto logistica offre già riferimenti certi e coperture ai lavoratori ad esempio su ferie, malattia e infortunio, maternità/paternità, ed ha sviluppato Accordi nazionali specifici che già inquadrano la figura del ciclo-fattorino, i compensi minimi e gli orari di lavoro.
La Cisl ritiene positivo il nuovo modello Scoober basato sul rapporto di lavoro subordinato, ma perché possa essere condiviso bisogna trovare le condizioni che si adattino alla specificità del settore ed alle esigenze dei lavoratori, alla flessibilità dei tempi di lavoro, alle tipologie contrattuali, alle questioni della salute e sicurezza, del sistema degli incentivi economici, le indennità accessorie e per i mezzi di trasporto. La trattativa è aperta e i tempi relativamente brevi impegneranno sindacato e impresa in un confronto serrato, che richiede un coerente impegno basato sulla correttezza e sulla trasparenza, evitando fughe in avanti nel pieno rispetto delle relazioni sindacali.
Soddisfazione per le assunzioni anche da parte dei sindacati dei trasporti Fit Cisl Filt Cgil. "I rider con contratto di lavoro subordinato è quello per cui ci siamo sempre battuti, a fianco degli stessi lavoratori. Auspichiamo che anche altre aziende del settore seguano l’esempio della multinazionale danese. I lavoratori non sono oggetti da sfruttare e poi gettare via, ma sono gli asset strategici di ogni azienda, che fanno la differenza sulla qualità del servizio offerto e hanno diritto a tutele non solo salariali. Sembra assurdo dover ricordare questi principi basilari ma in certi casi appare inevitabile".
"Ora però - chiedono le organizzazioni sindacali - serve coerenza da parte di Just Eat e l’applicazione del nostro contratto che ha al suo interno una sezione dedicata proprio ai rider. Il contratto della Logistica è fatto su misura per lavoratori e aziende delle consegne a domicilio e quindi è l’unico che può garantire le giuste tutele e i giusti salari facendo sì che le aziende possano competere sul mercato basandosi sulla qualità del servizio offerto e non sul dumping sociale".
Il contratto - ricordano infine Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti - è in fase di rinnovo e dunque aperto ad eventuali adattamenti alle esigenze del settore e dei lavoratori.
Cecilia Augella