Firmato l'accordo per la proroga della Cigs Alitalia al 31 ottobre 2025 e revocata la procedura di licenziamento collettivo. L'accordo per la proroga della Cigs, che era scaduta il 31 dicembre 2024, interessa 2118 dipendenti di Alitalia in amministrazione straordinaria. Previsto lo stanziamento di 100 milioni per le aziende strategiche in crisi o in fase liquidatoria.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e Anpa esprimono ”soddisfazione per il risultato raggiunto, per nulla scontato fino a pochi mesi fa, frutto di interlocuzioni costanti con il Governo che, attraverso la legge di bilancio, ha provveduto al finanziamento necessario”. Lo strumento conservativo della cigs ”fortemente sostenuto dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni professionali, tutela gli oltre 2 mila lavoratori tuttora alle dipendenze delle società in amministrazione straordinaria”. Questo ulteriore periodo di cigs, spiegano ancora le organizzazioni sindacali, ”si colloca inoltre in un momento particolarmente importante, all'alba dell'imminente ingresso di Lufthansa in Ita-Airways che fungerà da volano al settore, già in forte sviluppo ed espansione, del Trasporto Aereo. La piena rioccupazione del personale resta il nostro obiettivo principale, con l'auspicio e l'impegno, che l'accordo odierno sia funzionale a individuare soluzioni di reintegro nel mondo del lavoro partendo prioritariamente dalle aziende che hanno rilevato gli asset delle società del Gruppo Alitalia”.
Aggiunge il segretario generale della Fit Cisl Pellecchia: ”Questa notizia positiva arriva contestualmente a quella dell'ingresso di Lufthansa in Ita annunciato al 13 gennaio: atteso che per noi l'obiettivo finale è la ricollocazione dei lavoratori, non possiamo che esprimere un giudizio positivo e lavoreremo immediatamente con l'azienda sull'aggiornamento del piano di sviluppo e occupazionale”. Questa fusione, osserva Pellecchia, ”apre a positive prospettive occupazionali. L'azienda a questo punto può lavorare al consolidamento dei volumi di traffico raggiunti. Viste le stime che ci forniscono tutti i report a nostra disposizione e che parlano di un trend in crescita del trasporto aereo, Ita può e deve assumere il posizionamento che le compete sul mercato”. L'obiettivo è dunque quello di far rientrare tutti i lavoratori Alitalia nel ciclo occupazionale”.
Giampiero Guadagni