Alla Ferrero sindacati e azienda sottoscrivono, dopo quasi quattro anni, l'aggiornamento del contratto integrativo. La direzione aziendale Ferrero si è incontrata con le segreterie nazionali, regionali e territoriali di Fai-Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, il coordinamento nazionale delle Rsu e le rappresentanze sindacali della rete commerciale, per rivedere il capitolo "Le persone in Ferrero" e attuare il progetto quadro previsto nel capitolo welfare.
Sono state concordate ulteriori agevolazioni in occasione della nascita dei figli, prevedendo permessi retribibuiti per assentarsi dal lavoro fino a quattro settimane in un momento importante della vita di coppia come l'arrivo di un figlio (nascita, adozione, accoglimento).
Inoltre sono previsti permessi retribuiti per accompagnare i figli a visite mediche specialistiche o per accompagnare la mamma in gravidanza alle visite specialistiche prenatali o consentire ai dipendenti l'assistenza al coniuge e/o ai genitori anziani con problemi di salute.
Altro capitolo importante è volto alla valorizzazione e alla promozione dell'istituto della "Banca ore solidale".
Ossia l'opportunità di prevedere e regolamentare la possibilità di cessione volontaria delle ferie maturate a favore dei dipendenti che si trovino in una situazione improvvisa di notevole gravità, invalidante e temporanea in capo a sé stessi, ovvero a figli, genitori, fratelli/sorelle, coniuge, soggetto parte di un'unione civile o convivente accertato e a causa di tale condizione necessitino di assentarsi dal lavoro. Importanti novità anche sul fronte del lavoro agile. L'accordo promuove le tutele a favore della genitorialità, ossia la possibilità per tutte le future mamme di lavorare in smart working nell'ottavo e nono mese di gravidanza; a questa opzione si aggiunge la possibilità per uno dei due genitori di lavorare da remoto nei 6 mesi successivi al termine della maternità obbligatoria. In relazione al capitolo welfare, si è confermata la volontà di definire e regolamentare la convertibilità, su base volontaria, di una parte del premio legato agli obiettivi - PLO (nella misura massima del 30% del suo valore) in servizi alle persone che saranno resi disponibili tramite apposita piattaforma. A fini indicativi, il paniere welfare prevederà molteplici agevolazioni che possono essere catalogate negli ambiti famiglia, assistenza sanitaria e previdenza complementare. Nell’ottica condivisa che il benessere delle persone in Ferrero costituisce un presupposto essenziale dell’efficienza aziendale e con l’obiettivo di permettere al personale di rafforzare il rapporto di fiducia tra azienda e collaboratore. L’azienda e le organizzazioni sindacali esprimono la loro soddisfazione per il risultato conseguito, che conferma l’impegno comune di porre al centro l’attenzione e la tutela della dignità delle persone e l’importanza dei legami sociali; obiettivi di questa rilevanza si raggiungono grazie a consolidate relazioni sindacali basate sul confronto costruttivo e positivo.
Intanto a meno di quattro anni dall'adesione della rete di impresa Basilicata In Guscio al progetto Nocciola Italia promosso da Ferrero Halzelnut Company, per la costituzione di una filiera Italiana di nocciole di qualità, ha avuto luogo il primo conferimento di nocciole lucane alla multinazionale di Alba.
Lo rende noto la stessa rete, specificando che si tratta di "pochi quintali, poco o niente rispetto ai
milioni di tonnellate trasformate in prodotti dolciari da Ferrero, ma con il vanto e la soddisfazione di conferire un prodotto di alta qualità rispetto allo standard del racconto dell'anno in corso che ha fatto registrare in Italia e non solo, un livello qualitativo molto mediocre".
Pensare che un po' di Nutella sarà fatta con le nocciole prodotte in Basilicata è per la rete di corilicoltori lucani "motivo di grande orgoglio". Lo sviluppo del nocciolo in Basilicata è supportato dal progetto Corilus - Corilicoltura lucana sostenibile portato avanti da Cnr, dipartimento di Farmacia dell'Università di Salerno e dipartimento di Scienze agrarie e forestali dell'Università di Basilicata che stanno lavorando "per uno sviluppo ecosostenibile del nocciolo in Basilicata".
Ce.Au.