Per i dipendenti delle Cooperative e dei Consorzi Agricoli arriva la nuova piattaforma contrattuale. Approvato all’unanimità dagli attivi unitari nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, riuniti a Roma, il documento riguarda il contratto collettivo in scadenza il 31 dicembre 2023, il cui rinnovo andrà a coprire il quadriennio 2024-2027.
Tra i punti principali della piattaforma, c’è la richiesta di continuare a far crescere il sistema di relazioni sindacali per renderlo sempre più partecipativo e in grado di cogliere le sfide della sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Sono rafforzati i capitoli degli appalti e della “comunità di sito”, per tutelare i diritti di tutti i lavoratori presenti in un sito produttivo e dipendenti da aziende terze, e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per cui viene chiesto l’incremento delle ore di agibilità dei RLS, l’istituzione della “Giornata delle Sicurezza”, maggiore coinvolgimento dei RLS nella valutazione dei rischi, e di prevedere nella contrattazione di secondo livello l’introduzione e la disciplina dei lavori disagiati per tutelare i lavoratori esposti a rischi climatici. Si propone poi di favorire a tutto il personale l’accesso ai programmi di formazione professionale, con almeno 8 ore annue a lavoratore di formazione continua, di ampliare le casistiche per l’anticipo del TFR e di rafforzare le azioni di contrasto a violenza di genere, molestie sessuali e mobbing.
Per aggiornare l’impianto classificatorio, viene richiesto di definire dei protocolli ad hoc per individuare le specificità sul versante delle competenze e professionalità e di stabilire un premio di continuità professionale annuo nel settore. Importanti anche le misure in materia di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e welfare contrattuale, ad esempio con permessi retribuiti per la malattia del figlio da 0 a 8 anni e altri non retribuiti per le malattie del figlio da 8 a 12 anni, l’incremento della quota di contribuzione al Filcoop sanitario a carico dell’azienda, l’accesso al fondo sanitario per i dipendenti a tempo determinato con 102 giornate di lavoro, l’aumento del contributo aziendale per gli iscritti al Fondo “previdenza cooperativa”. L’incremento salariale richiesto per il quadriennio è, a parametro 111, di 210 euro a regime. Punto innovativo è anche la richiesta di riduzione dell’orario di lavoro settimanale da 39 a 36 ore, a parità di salario.
Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil esprimono grande soddisfazione per il percorso democratico e partecipato che ha contribuito all’approvazione della piattaforma: “Proponiamo alle controparti un rinnovo in grado di accrescere le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori, migliorare la competitività delle imprese cooperative, fare avanzare il sistema delle relazioni sindacali, favorire una politica salariale espansiva utile a contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese”, affermano le segreterie nazionali.
La piattaforma riguarda quasi 50 mila lavoratori e lavoratrici, e già nei prossimi giorni sarà inviata alle controparti Agrital-Agci, Legacoop Agroalimentare e Fedagri-Confcooperative.
Rossano Colagrossi