L'estate parte veloce sui binari dell'accordo appena siglato tra il Gruppo FS italiane e la controllata Trenitalia con le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie. Per il 2023 previsto un piano assunzioni per circa 2mila persone. L'intesa raggiunta per Trenitalia e Italo chiude positivamente il confronto che, nelle ultime settimane, ha visto le parti impegnate in una lunga trattativa. Azienda e sindacato hanno condiviso azioni concrete a favore del personale degli equipaggi e del commerciale, prevedendo inoltre un'evoluzione del modello organizzativo di vendita e assistenza volto ad assicurare una maggiore vicinanza al cliente. Il percorso relazionale proseguirà dopo la pausa estiva.
"Ottima l'intesa tra Ferrovie dello Stato Italiane e sindacati, sollecitata dalla Cisl - commenta su twitter il leader della Cisl, Luigi Sbarra. La ripresa viaggia su binari della buona contrattazione e di relazioni industriali responsabili".
Dello stesso avviso anche il segretario generale Fit-Cisl Salvatore Pellecchia. "L’intesa rappresenta il segnale tangibile di riapertura del percorso negoziale - rileva - all’insegna del confronto fattivo e della partecipazione". Oltre alle nuove assunzioni, sono previste opportunità di crescita professionale per circa 250 lavoratori, per i quali si è convenuto il passaggio a un inquadramento superiore rispetto a quello attuale nel settore commerciale. Stabilito, inoltre, con il Gruppo FS Italiane, l’incremento del valore economico del ticket restaurant pari a 10,50 a partire dal 1º ottobre per tutto il personale a cui si applica il contratto aziendale Fs. Per il personale degli equipaggi, che necessita quindi della refezione fuori dal luogo di residenza, si applica rimborso fino a un massimo di 15 euro. L’azienda ha dichiarato anche l’impegno a individuare misure di mitigazione nei turni degli equipaggi e una revisione della normativa in ambito contrattuale nell’ottica di una più favorevole conciliazione vita-lavoro. Gli incontri riprenderanno a settembre sulle questioni in sospeso riguardanti i settori manutenzione rotabili e uffici. "L’accordo conferma - conclude infine Salvatore Pellecchia - che le buone relazioni del lavoro e l’interlocuzione costante con il sindacato rappresentano la via maestra per individuare soluzioni condivise alle problematiche, causa degli scioperi recenti. Il fine è ricreare, a partire dalla direzione business alta velocità, un clima organizzativo più sereno, fondamentale per la produttività dell’azienda e la qualità del servizio offerto".
Cecilia Augella