Pronta la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore Elettrico per il triennio 2022/2024, che interessa oltre 50 mila lavoratori. L’assemblea nazionale unitaria di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil ha approvato la piattaforma all’unanimità e ora sarà presentata ai rappresentanti aziendali (Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera, Gse, Enel, Sogin, Terna).
La richiesta economica complessiva (Tec) avanzata dai sindacati è di 195 euro nel triennio. “Sarà una negoziazione significativa quella che ci accingiamo ad affrontare - dicono in un comunicato congiunto i segretari generali di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Marco Falcinelli, Amedeo Testa, Paolo Pirani -. Le sfide saranno la ripresa economica del post pandemia e la giusta transizione energetica che andrà scritta insieme alle aziende di settore e che sappia tenere insieme l’impatto sociale con la sostenibilità ambientale”.
Per quanto concerne la parte normativa, tra gli elementi presenti nel documento rivendicativo si evidenzia la richiesta di riduzione di orario di lavoro a vantaggio della formazione e l’iscrizione per tutti i lavoratori alla previdenza complementare integrativa pensionistica. Sul tema della partecipazione si richiede un avanzamento delle relazioni industriali soprattutto per la realizzazione di una giusta transizione energetica. Un altro punto di valore presente nella piattaforma è la richiesta di rafforzamento delle politiche e degli strumenti per la sicurezza, anche per le aziende in appalto, a partire da un attento monitoraggio sui carichi di lavoro e al miglioramento di strumenti che ne limitano la gravosità come quello della banca ore. Per le giovani generazioni è presente la richiesta di maggiori diritti su: apprendistato, malattia, ferie e previdenza. Inoltre, per promuovere l’effettiva parità di genere si richiedono strumenti per migliorare le misure di salvaguardia per le vittime di violenza di genere.
Tra gli elementi di novità la definizione di un nuovo sistema classificatorio in grado di recepire tutti i nuovi mestieri che si affacciano all’interno del mondo elettrico e in grado di apprezzare i forti cambiamenti che hanno coinvolto le attività tradizionali. Sullo smart working i sindacati ritengono necessario che il contratto dovrà recepire le migliori discipline che in questi mesi sono state definite in molte aziende del settore, rendendo esigibili temi come il diritto alla disconnessione, il rispetto dell’orario di lavoro, l’inclusione sociale e i diritti sindacali.
Sa. Ma.