Un rinnovo contrattuale, quello dei Servizi ambientali siglato ieri, con doppia valenza visto che unifica i due contratti del settore per il triennio 2022/2024. Lo ha reso noto Salvatore Pellecchia, segretario generale Fit-Cisl che, con le altre sigle sindacali, ha sottoscritto l’intesa insieme a Utilitalia, Confindustria, Cisambiente, Assoambiente e le tre centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop. Tutti esprimono la loro "soddisfazione per il buon esito della trattativa. L'aumento totale è di 80 euro in paga base da riparametrare. Si tratta di un contratto che mette quindi insieme le aziende pubbliche e private ed interessa complessivamente circa 100 mila addetti del settore. "Importante intesa raggiunta dalla Fit Cisl e dalle altre categorie - commenta il leader Cisl, Luigi Sbarra. Si tutelano i salari, evitando dumping contrattuale, valorizzando il capitale umano e le competenze dei lavoratori a vantaggio degli utenti". "Una delle novità più importanti - ha spiegato Pellecchia - è quella riguardante la sicurezza dei dipendenti delle aziende del settore. Il nuovo contratto va nella direzione di costituire la Stop Work Authority, con la quale si formalizza l'autorità di ciascuna lavoratrice e di ciascun lavoratore, indipendentemente da posizione, anzianità e ruolo, di interrompere il lavoro nel caso in cui ritiene che questo non sia svolto in sicurezza perché potrebbe condurre, per sé o per altri, a incidenti, infortunio malattie professionali. Qualora ciò avvenisse, dovranno essere posti dalle aziende tutti gli interventi finalizzati a ripristinare le condizioni di sicurezza e tutela per il lavoro e in ogni caso dovrà essere garantita la continuità di tutti i diritti contrattuali e di legge". Quanto alla parte economica è previsto un trattamento economico complessivo costituito da incremento delle retribuzioni base parametrali, incremento elementi variabili, trattamenti economici in materia di welfare, elemento retributivo aggiuntivo di produttività; copertura del periodo dal primo gennaio al 30 giugno 2022. Si partirà subito con 30 euro a luglio 2022, poi 25 euro a luglio 2023 e 25 euro a luglio 2024. In totale 80 euro in paga base da riparametrare. L'incremento economico complessivo sul parametro medio per il livello 3A operaio comune è di 121 euro. Quanto alla parte normativa - conclude la Fit - viene esteso il fondo di assistenza sanitaria integrativa Fasda anche ai lavoratori con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi purché continuativi anche su anni diversi.
Ce.Au.