Il desiderio di conoscere nuovi mondi e nuove realtà ha spinto fin dall’antichità l’uomo a percorrere mete sconosciute e a vivere il viaggio come momento di crescita non solo culturale ma anche interiore. A partire dall’epica greca, con Omero, poeti e letterati ci raccontano di viaggi reali o metaforici, indirizzati a soddisfare il desiderio di curiosità e conoscenza di sé e dell’altro che contraddistingue l’uomo. Noi stessi, protagonisti del XXI secolo, mai come in questi ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia, abbiamo potuto percepire l’importanza e il valore del viaggio, proprio perché impossibilitati a poterne intraprendere in modo libero e sicuro. Non bisogna d’altro canto dimenticare che se oggi il viaggio è alla portata di un numero molto ampio di persone, fino all’inizio del Settecento esso era un privilegio riservato solo a pochi, nobili e regnanti. E’ proprio a partire da questo periodo, che coincide oltretutto con l’Età dei Lumi, che il viaggio viene praticato da molti più individui, alla ricerca di un arricchimento culturale, tanto da far nascere una vera e propria moda, quella del Grand Tour. Mete principali di intellettuali, artisti, collezionisti, giovani aristocratici, provenienti da tutto il mondo, sono soprattutto le città italiane, da Venezia a Firenze, da Roma a Napoli. Grazie alle loro ricchezze archeologiche e al loro passato, oltre che al clima complessivamente mite, esse non solo vengono visitate per lunghi periodi dell’anno ma spesso divengono per molti visitatori anche luoghi in cui trasferire la propria dimora e in cui trascorrere l’intera esistenza. Intorno al Grand Tour nasce una vera e propria filiera che contempla, oltre allo sviluppo di un “turismo” itinerante, la nascita di un’industria di souvenir, che spesso si trasforma in prezioso collezionismo, la diffusione di una letteratura di viaggio e il fiorire di un nuovo interesse verso una pittura paesaggistica. Di tutto questo ci parla una straordinaria mostra allestita a Milano presso le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, dal titolo “Il Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei”