Il boom economico. I Beatles e i Rolling Stones. Le vacanze di massa. L’autostrada e gli autogrill. La minigonna. La lavatrice. La rivoluzione sessuale. Ma anche il Sessantotto e la strage di Piazza Fontana. Gli anni Sessanta continuano ad essere considerati iconici, un decennio mitico cominciato con grandi speranze e finito, almeno in Italia, abbastanza male. Poco prima della pandemia erano stati celebrati a Milano (le fotografie di queste pagine si riferiscono alla mostra promossa dal Comune e curata da Stefano Galli a Palazzo Morando) e ora torna a raccontarli la giornalista Maria Luisa Agnese con il libro “Anni Sessanta – Quando eravamo giovani” (Neri Pozza).