Domenica 14 settembre 2025, ore 7:16

Magazine

Via Po Cultura

"Pietà e compassione sono parole adatte a significare il nostro sentimento di partecipazione per il dispiacere altrui”, scrive nella sua “Teoria dei sentimenti morali”, pubblicata nel 1759, dove porta numerosi argomenti a sostegno della tesi che ogni uomo provi interesse per chi soffre. Intanto ci invita a riflettere sul fatto che il bene nel mondo è così largamente diffuso che difficilmente può essere ascritto solo all’educazione, benché anche questa possa rafforzare o indebolire, a seconda dei casi, l’istinto naturale verso la bontà. Poi ci ricorda che anche i frequenti casi di ravvedimento dei peggiori furfanti sono una prova del bene che abita dentro di noi. Quindi svolge un interessante discorso sulla natura dell’io dalla quale emerge che gli uomini si differenziano non per il possesso dell’altruismo, ma per l’intensità con la quale lo manifestano: non ci sono gli altruisti e gli egoisti, ma i più e i meno altruisti. Una distinzione fatta secondo una linea di gradualità piuttosto che per categorie riflette molto più realisticamente la composizione del genere umano. Infine, prima di passare a una fenomenologia del sentimento morale, procede a un’analisi psicologica delle facoltà umane, distinguendo esperienza diretta, quella che facciamo attraverso i sensi, e esperienza indiretta, quella che facciamo attraverso l’immaginazione. Ebbene, se con la prima sentiamo il nostro dolore, con la seconda immaginiamo il dolore dell’altro. Come funziona dunque l’altruismo?

( 16 settembre 2022 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Aprirsi alla storia dell’ignoranza significa rendere un buon servizio alla civiltà

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Un grande punto interrogativo

Apre ad ottobre, presso il Castello di Miradolo, la mostra "Betty Danon. Io e gli altri", curata da Roberto Galimberti

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Lutto nella Letteratura

Si è spento Stefano Benni

Traspose il suo carico irriverente da elzevirista in universi immaginari, nei quali i buoni e i cattivi non soggiacevano più al manicheismo postsessantottino

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it