Più innovazione ed educazione insieme a maggiori investimenti per produrre più cibo e altre materie prime con minori quantità di acqua per non sprecare un bene così prezioso. E' l'obiettivo della Giornata mondiale dell'Alimentazione promossa dalla Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) e in programma il prossimo 16 ottobre. La cerimonia dell’e vento, che registrerà la presenza di leader mondiali, esperti, promotori del cambiamento, giovani e attivisti indigeni per lavorare per un futuro sostenibile, avrà luogo a Roma, presso la sede centrale dell’Organizzazione, dove il 19 ottobre si svolgerà anche la terza edizione della Giornata mondiale dell’Ali mentazione per i giovani: un evento ricco di storie, musica, arte, danza all’interno del quale studenti provenienti da diversi Paesi e da diverse culture si uniranno per lanciare un appello a favore dell’ali mentazione e dell’acqua, risorsa indispensabile per la vita sulla Terra, visto che il nostro organismo ne è composto per oltre il 50% e ricopre circa il 71% della superficie terrestre. Un elemento che, oltre ad essere base della piramide alimentare, è la forza motrice di tutti gli esseri viventi, dell’economia e della natura. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce l’utilizzo dell’acqua in agricoltura, che risulta essere responsabile del 72% del suo consumo a livello mondiale e che, insieme alla rapida crescita demografica, all’urbanizza zione, allo sviluppo economico e al cambiamento climatico, sta contribuendo a mettere in crisi le risorse idriche del pianeta. Negli ultimi decenni, inoltre, le risorse di acqua potabile pro capite sono diminuite del 20%, così come sta peggiorando la disponibilità e la qualità dell’acqua, come conseguenza di anni e anni di pratiche e gestione improprie, eccessiva estrazione di risorse idriche dal sottosuolo e inquinamento.
Come indicato dalla Fao, quindi, è necessario cominciare a gestire meglio un bene così importante, per esempio producendo più cibo e altre materie prime agricole con minori quantità di acqua, ma garantendo al tempo stesso che essa venga distribuita equamente, salvaguardando i sistemi alimentari acquatici e senza lasciare nessuno indietro, anche attraverso l’intervento dei governi dei vari Paesi che abbiamo l’intenzione di istituire strategie che sfruttino i dati scientifici, l’innovazione e il coordinamento intersettoriale per pianificare, tutelare e gestire meglio le risorse idriche.
“Lo scorso anno la richiesta di investimenti era stata pari a 3,1 miliardi di dollari”: ha detto Maximo Torero, capo economista e vicedirettore generale per il Dipartimento per lo sviluppo economico e sociale presso la Fao nel corso della presentazione della Giornata mondiale dell’Alimentazio ne. “Oggi siamo vicino a quasi 1 trilione di dollari. Speriamo di poter creare dei buoni contatti tra le parti': saranno infatti 31 i Paesi che presenteranno i loro piani di investimento e che avranno degli incontri bilateriali con i donatori potenziali.
Insieme alla Giornata mondiale dedicata all’Alimenta zione, anche un’altra importante iniziativa rappresentata dal Forum Alimentare Mondiale (WFF), anch’essa con l’obiettivo di concentrare gli sforzi globali per trasformare i sistemi agroalimentari e affrontare le sfide della sicurezza del cibo, sostenibilità e azione per il clima, tenendo conto del fatto che circa 600 milioni di persone dipendono, almeno in parte, da sistemi alimentari acquatici e sono esposte agli effetti del degrado degli ecosistemi, delle pratiche non sostenibili e del cambiamento climatico.
Anna Taverniti
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