Giovedì 9 maggio 2024, ore 16:40

Sanità

Luci e ombre sulla qualità delle cure ospedaliere

Sono due gli ospedali italiani, tra pubblico e privato accreditato, che superano a pieni voti la valutazione per l’elevata qualità in tutti i reparti: l'Humanitas di Rozzano e l'azienda ospedaliera universitaria delle Marche “Riuniti” di Ancona. È quanto emerge dal Programma nazionale esiti (Pne) 2023, presentato a Roma dall'Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
Sin dal 2012 il report rappresenta un osservatorio nazionale sull’assistenza ospedaliera che consente di monitorare i trattamenti di provata efficacia e produrre evidenze epidemiologiche sulle interazioni tra assetti organizzativi, modalità di erogazione e performance assistenziali. Realizzato da Agenas in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio e con l’Istituto Superiore di Sanità, e in raccordo con Regioni e Province Autonome, istituzioni centrali, comunità scientifica e società civile, l’edizione di quest’anno ha fatto riferimento all’attività assistenziale del 2022 di circa 1.400 ospedali pubblici e privati, e a quella relativa al periodo 2015-2022 per la ricostruzione dei trend temporali. 
Analizzando il lavoro di Agenas si possono individuare i migliori e peggiori ospedali del Paese. Il primo posto come livello di qualità per l'area cardiovascolare è il Careggi di Firenze, mentre nell'area della chirurgia oncologica le 4 strutture con livello di qualità più alta sono l'ospedale di Mestre, l'azienda ospedale di Padova, lo stabilimento Umberto I G. M. Lancisi di Ancona ed il Policlinico Gemelli di Roma. La Regione che presenta, invece, la proporzione più elevata di strutture con livello di qualità molto alto per l'area gravidanza e parto è l'Emilia-Romagna (11 strutture su 17). 
“Sulla qualità delle cure ospedaliere abbiamo evidenziato dei chiaroscuri”: ha dichiarato il direttore generale Agenas, Domenico Mantoan. “Otto ospedali italiani, tra Nord e Sud, hanno una qualità delle cure basse e vanno attenzionati. Dati e nomi saranno inviati al tavolo di monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza. Vanno fatte politiche di accompagnamento e di verifiche per capire il perché di tutto ciò.”
L’Edizione 2023 del PNE ha poi fatto luce sulle dinamiche che stanno caratterizzando l’offerta assistenziale a seguito della ripresa delle attività dopo l’emergenza pandemica. Una prima valutazione ha riguardato i livelli di ospedalizzazione che avevano subìto una drastica riduzione nel corso della pandemia: il 2022 ha visto una significativa ripresa delle attività negli ospedali pubblici e privati italiani, con un aumento dei ricoveri rispetto al 2021 (+328 mila). È inoltre proseguito il riavvicinamento dei volumi ai livelli prepandemici soprattutto per l'attività programmata e per quella diurna, nonostante una diminuzione del 10% rispetto al 2019 (circa 890 mila ricoveri in meno). 
“Le evidenze scientifiche prodotte e i risultati del Pne – ha dichiarato il presidente Agenas, Enrico Coscioni - confermano come tale attività rappresenti uno strumento fondamentale di governo del Ssn, capace di far emergere le criticità assistenziali e individuare puntuali strategie correttive. La metodicità e capillarità delle analisi prodotte - ha aggiunto - può essere la base per concretizzare la sinergia tra i vari livelli di governo del sistema, necessaria per rispondere alle sfide del prossimo futuro: in primis la riprogrammazione dell'offerta sanitaria e la riorganizzazione del sistema previste nell'ambito delle azioni del Pnrr verso il miglioramento della qualità delle cure, con il fine ultimo della tutela della salute della popolazione.” 
Anna Taverniti

( 27 ottobre 2023 )

Mostre

La lingua della luce

A Enrico Castellani, per la prima volta dopo la sua morte, il Museo d’Arte di Mendrisio dedica una ricca monografica che vuole riassumere la sua carriera

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

La migrazione dei popoli

Rotte mediterranee e visione circolare, la mostra dedicata a Giuseppe Modica

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

Una poesia della soglia

“Per sempre vivi”, l’ultima raccolta di poesie di Alessandro Moscé, sin dal titolo gioca sull’ambiguità e fragilità dell’esistenza

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2024 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it