È stata una notte di votazioni e fratture nella maggioranza alla commissione Finanze della Camera, al cui vaglio sono passati gli emendamenti al decreto fiscale. Dall'Iva su gli assorbenti alle multe per la mancanza dei seggiolini antiabbandono, dall'annullamento delle multe ai commercianti che non hanno il Pos agli straordinari di polizia e vigili del fuoco sono state molte le modifiche approvate nella notte. Il nodo più difficile da sciogliere, foriero di frattura nella compagine di governo, è stato quello sul carcere per i grandi evasori. Alla fine è arrivato il via libera della Commissione, ma al prezzo di spaccare la maggioranza.
L'ok agli emendamenti dei relatori e del governo ha ufficializzato l'innalzamento complessivo delle pene, che è diventato meno consistente per i reati minori (i delitti occasionali di dichiarazione infedele e di omessa dichiarazione, non caratterizzati da condotte fraudolente). ll "no" di Italia Viva si è ripetutto sull'emendamento per rinviare le norme di equiparazione dei partiti alle fondazioni, approvato con i voti di M5s, Pd e LeU. Anche in questo caso i renziani si sono smarcati e hanno attaccato sui social. Con questa frattura finale, al termine di una seduta durata oltre 14 ore, la commissione Finanze ha potuto concludere i suoi lavori sul dl Fisco e dare mandato al relatore. Il provvedimento è atteso in Aula ma è molto probabile che la discussione generale inizi questa mattina. Tra le altre cose, è stato riscritto il calendario fiscale, con la scadenza del 730 che passa dal 23 luglio al 30 settembre.
Cresce anche la platea dei contribuenti che possono usare il 730: oltre ai dipendenti e ai pensionati, possono presentarlo anche i titolari di redditi assimilati a quello di lavoro dipendente e i titolari di redditi di lavoro autonomo occasionale. Riaperta poi per il 2019 e 2020 la compensazione dei crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della pubblica amministrazione, con cartelle esattoriali affidate agli agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2019. "Nel dl fisco siamo riusciti ad ottenere un'importante novità sulle assicurazioni. Grazie ad un emendamento si potrà beneficiare della fascia assicurativa più bassa fra tutti i veicoli di proprietà del nucleo familiare. Nel caso si possieda un motorino in 14esima fascia e un'auto in prima, a partire dal prossimo rinnovo dell'assicurazione anche per il motorino si passerà in prima fascia, con un risparmio sul premio.