La presenza festosa delle persone ai bordi delle strade ad aspettare per ore il passaggio di pochi secondi dei ciclisti, eroi di un intero Paese, seguiti anche attraverso le radioline o i televisori. È questa forse l’immagine più vera tra le tante che ognuno di noi ha del Giro d’Italia. Immagini che possiamo ritrovare e assaporare come momenti di autentica magia nella mostra “Il Giro. Una storia d’Italia”, ospitata al Museo di Roma in Trastevere dal 24 maggio al 18 giugno. E davvero di storia si tratta, quella che dal 1909 racconta uno spaccato dell’Italia molto significativo. “La bellezza del Giro è nella capacità di cucire il tessuto della comunità, per altri versi lacerata da divisioni territoriali e politiche”, sottolinea Maurizio Riccardi, fotografo (autore di molti degli scatti che possiamo ammirare) e direttore de dell’Archivio Storico Riccardi, dal quale sono tratti gli oltre cento scatti in esposizione, promossa da Roma Capitale, con il contributo dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione appunto con l’Archivio Riccardi