Lunedì 2 ottobre 2023, ore 11:22

Ecofin 

L’Ue accelera sul Patto: nuove regole sui conti dal 2024 

L'Ecofin di Santiago "è stato un incontro di grande successo" con uno scambio molto costruttivo e produttivo. Per la riforma del Patto di stabilità vedremo se sono necessarie altre riunioni Ecofin straordinarie. Dobbiamo "ora passare alla fase di ricerca del compromesso e identificare come compiere progressi su quelle quattro questioni chiave già delineate a luglio". Esorto gli altri ministri Ue "a iniziare a impegnarsi in modo costruttivo con un calendario ambizioso" per arrivare a una discussione in ottobre per "risolvere tutte le restanti questioni tecniche a novembre" in modo di avere in vigore le regole il primo gennaio 2024.

Questo il messaggio politico di Nadia Calvino, ministra dell'Economia della Spagna, Paese alla presidenza Ue. Calvino ha parlato della riforma della governance economica arrivando alla riunione informale del consiglio Ecofin a Santiago di Compostela. Sulla riforma del Patto di stabilità "abbiamo concordato che dobbiamo accelerare e intensificare il nostro lavoro nelle prossime settimane" e per lavorare in modo costruttivo. C'è un grande impegno. Il messaggio è: iIl 70% del testo della nuova regolamentazione è più meno accordato. Bisogna accelerare il negoziato a livello politico e per costruzione del consenso.

Serve un "adeguato e corretto bilanciamento tra un quadro che consenta una graduale riduzione del rapporto tra il rapporto del debito sul Pil e avere spazio adeguato per investimenti sulle priorità per gli interessi Ue", tenendo conto dei bisogni specifici di tutti i Paesi e garantendo "regole credibili e una parità di condizioni". L'Italia ritiene di aver raccolto un "buon risultato", trovando apertura alla propria richiesta di scorporare dal conteggio del deficit fino al 2026 una quota (da definire) delle spese collegate al Pnrr e di quelle aggiuntive per la difesa collegate alla guerra in Ucraina: lo hanno riferito a margine dell'incontro fonti del ministero dell'Economia, segnalando come per la prima volta sia emersa anche una "timida apertura" dalla Germania.

Il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, ha affermato che "la discussione sulle nostre regole economiche, sul Patto di Stabilità, abbia avuto comunque un esito importante, con la volontà di tutti i paesi primo di accelerare e quindi di intensificare molto il lavoro per raggiungere questa intesa". E secondo con una disponibilità, che naturalmente poi va trasformata in decisioni, al compromesso. "Quindi per la Commissione questo è un esito importante, positivo", ha concluso il commissario. Parlando in precedenza ai giornalisti, interpellato sui rapporti con il ministro dell'Economia italiano Giancarlo Giorgetti, Gentiloni aveva detto di averci parlato "molto e spesso". A una domanda su possibili tensioni tra Bruxelles e Roma sul tema dell'accoglienza, aveva risposto: "Su vicende molto delicate come quella della pressione migratoria che sta subendo l'Italia è molto importante che l'Unione europea mostri un volto di vicinanza, una presenza, e questa è la migliore smentita a ipotesi che non sono, direi, sul tavolo".

Rodolfo Ricci

( 18 settembre 2023 )

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