Martedì 23 aprile 2024, ore 9:20

Amazon

La sfida degli investitori a Jeff Bezos

La risposta inadeguata di Amazon al Covid e il rifiuto di pagare i lavoratori ciò che meritano - commentano dal sindacato Uni Global Union, con sede a Nyon, in Svizzera - è parte di un più ampio modello di politiche contro i dipendenti da parte del gigante tecnologico. Il mese scorso, l’Uni Global Union Amazon Alliance ha chiesto al gigante della tecnologia e del commercio di fermare la sua disonesta campagna antisindacale e di permettere ai lavoratori di votare per un sindacato negli Stati Uniti senza l’aggressiva e costante pressione dell’azienda a votare no. Il movimento sindacale globale si sta anche unendo per mostrare solidarietà con i magazzinieri dell’Alabama e la loro campagna ad alta posta in gioco per formare il primo sindacato Amazon sul suolo americano. E contro Amazon si sta muovendo anche il mondo finanziario: pochi giorni dopo che il Washington Post ha pubblicato una storia pungente sulle persistenti tattiche antisindacali di Amazon contro i lavoratori che cercano di formare un sindacato a Bessemer, in Alabama, oltre 70 società d’investimento e investitori istituzionali che rappresentano un patrimonio complessivo di oltre 6 mila miliardi di dollari, hanno presentato una lettera ad Amazon lo scorso febbraio chiedendo che il gigante tecnologico cessi ”tutte le comunicazioni antisindacali, comprese le dichiarazioni pubbliche, gli incontri con il pubblico vincolato, i testi, i siti web, i cartelloni in loco, e qualsiasi altra forma di contatto con i lavoratori riguardo alla loro libertà di associazione”. Nella lettera, gli investitori hanno anche chiesto più trasparenza per quanto riguarda ”le attività e gli sforzi di Amazon per assicurare ai suoi dipendenti il loro diritto di aderire, formare o non aderire a un sindacato o altra organizzazione legale di loro scelta, senza paura di rappresaglie, intimidazioni o molestie”.
Questo massiccio e crescente livello di sostegno può essere spiegato perché Amazon, come molte altre aziende americane, sta resistendo alla sindacalizzazione con una campagna contro i lavoratori, piena di trucchi sporchi come la propaganda antisindacale e video fuorvianti. L’azienda ha persino messo in atto intimidatorie riunioni pubbliche in cui un supervisore o un ”consulente per evitare i sindacati” spinge i confini della legge e della verità. Christy Hoffman, segretario generale di Uni Global Union, racconta che ”quel che i lavoratori di Amazon stanno facendo ora a Bessemer, Alabama, è ciò che i lavoratori stanno facendo da anni in posti come Lipsia, El Prat, Vigonza, e in tutto il mondo. I BAmazon (in cui la B è l’iniziale proprio di Bessemer ed indica i lavoratori di quel luogo) hanno ispirato i loro colleghi lavoratori negli Stati Uniti e sono una forza di cambiamento nell’azienda a livello globale”. La presa di contatto degli investitori con l’azienda arriva sulla scia dell’inizio di una storica elezione sindacale a Bessemer, dove oltre 5.800 magazzinieri hanno iniziato a votare per formare quello che potrebbe essere il primo sindacato Amazon sul suolo americano. ”Amazon deve capire che il diritto di formare un sindacato è un diritto umano riconosciuto a livello internazionale”, ha proseguito Hoffman. ”Il mondo sta guardando quello che succede in Alabama e molte parti interessate, compresi gli investitori globali, stanno cominciando a fare domande sui rischi associati al record di violazione delle norme internazionali sul lavoro da parte della società e stanno chiedendo un cambiamento”. I firmatari chiedono anche che Amazon prenda misure immediate per attuare il suo impegno dichiarato nei confronti delle convenzioni fondamentali dell’International Labour Office, la dichiarazione dell’Ilo sui principi e i diritti fondamentali sul lavoro e la dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite. Secondo queste norme, i datori di lavoro devono rimanere neutrali quando i lavoratori considerano l'adesione a un sindacato. ”I lavoratori di Amazon a Bessemer vogliono un sindacato per proteggere la loro salute e sicurezza soprattutto durante una pandemia”, sostiene Stuart Appelbaum, presidente del Retail, Wholesale and Department Store Union (Rwdsu) il sindacato dietro lo sforzo organizzativo in Alabama e affiliato all’Uni. ”Questa elezione deve essere equa e sicura. Tuttavia, Amazon sta mostrando un totale disprezzo per la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti, mentre allo stesso tempo li tormenta con propaganda antisindacale. Non sono al sicuro neppure nei bagni dei magazzini”. Anche altri attori globali stanno sollevando questioni sul comportamento antisindacale di Amazon. Global Union Amazon Alliance ha invitato il gigante tecnologico a fermare la sua disonesta campagna antisindacale e a permettere ai lavoratori di votare liberamente e in sicurezza.


Raffaella Vitulano

( 6 aprile 2021 )

Mostre

Papaevangeliou, il luogo visibile dell’ invisibile

Venerdi 26 Aprile si apre una mostra intitolata ICONOSTASI presso lo Studio d’arte GR*A a Roma

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Willem de Kooning "torna" in laguna

Le sue opere in mostra alle Gallerie dell’Accademia di Venezia in concomitanza con la 60.ma Biennale Internazionale d’Arte

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Con lo scopo di far conoscere la tradizione millenaria di questa pratica, che modifica permanentemente il corpo e che fin dagli albori, anche in Italia, ha accompagnato la storia dell’uomo, il Mudec di Milano presenta la mostra “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo”

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2024 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it