Domenica 11 giugno 2023, ore 2:02

Lavoro

Migranti, per il clickday le domande sono il triplo dei posti disponibili

Il clickay di lunedì per autorizzare 82mila ingressi di lavoratori stranieri in Italia è andato in overbooking in poche ore, dimostrando che l’ultimo decreto flussi è già superato. Le imprese necessitano di molta più manodopera. Il governo prova a correre ai ripari. Nell’ottica di avviare una programmazione di medio periodo, il ministero del Lavoro ha incontrato le parti sociali per un'analisi del mercato “propedeutica alla definizione delle quote massime di ingressi di lavoratori stranieri in Italia per il triennio 2023-2025, secondo la nuova procedura introdotta dal decreto Cutro”. Entro il 5 aprile, sindacati e imprese condivideranno una previsione puntuale dei fabbisogni occupazionali, stagionali e non stagionali, nei settori di riferimento. 
I fabbisogni, come detto, sono molto ampi. E proprio alla luce del click day del 27 marzo per il decreto flussi 2022 - 240mila domande presentate tra le 9 e le 19 a fronte di un limite massimo di 82.705 tra ingressi dall'estero e conversioni di permessi di soggiorno autorizzati -, le parti sociali hanno ribadito “l'urgenza dell'emanazione di un nuovo decreto flussi, nelle more della predisposizione del decreto triennale, che possa assorbire l'eccedenza di domande già presentate, riducendo al massimo gli ulteriori adempimenti a carico dei datori di lavoro”. Le organizzazioni intervenute alla riunione hanno espresso “la necessità di un sensibile allargamento delle quote, dei settori di impiego dei lavoratori e dei Paesi di origine previsti dai decreti flussi”. 
Alcuni settori, d’altronde, sono già in crisi. Il rischio “di rimanere senza la necessaria manodopera nei campi”, sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista, “è alto, soprattutto in vista delle prossime settimane, nelle quali si concentreranno gran parte delle operazioni di raccolta”. Tutto questo, secondo gli agricoltori, “potrà avere sensibili ricadute sull'intera filiera, partendo dai produttori agricoli, che dovranno fare i conti con perdite non indifferenti, e passando per i cittadini, che rischiano di pagare lo scotto di una minore disponibilità di produzione, con possibili ricadute sui prezzi al consumo”. Secondo Battista, “è necessario approfittare delle novità introdotte con il dl 20/2023, che prevede una programmazione dei flussi su base triennale, con la possibilità di una deroga per l'annata in corso, puntando su un nuovo intervento che garantisca l'introduzione di almeno altre 100 mila quote d'ingresso, andando in tal modo a triplicare l'attuale disponibilità per l'agricoltura”.
 Importante, infine, per il presidente, è un intervento sul versante formativo che “parta direttamente dai paesi di origine dei lavoratori stranieri, come anche in futuro superare la logica del click day; questo individuando modalità che rispondano maggiormente alle necessità delle aziende agricole e a migliorar la gestione delle domande, con un coinvolgimento sempre maggiore e integrato con le associazioni di rappresentanza degli agricoltori”.
Ilaria Storti
 

( 29 marzo 2023 )

Protagonisti del Novecento

Si è spento Alain Touraine

Lascia un’eredità bibliografica che abbraccia tutto quanto oggi sia possibile utilizzare per comprendere il paradigma evolutivo della società avanzata

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

Grazie a Cesare Pavese in tanti hanno imparato a usare la lingua italiana. Una figura apicale della nostra cultura

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Libri

Alla ricerca di una innocenza perduta

L’ultimo romanzo della scrittrice e giornalista statunitense Vendela Vida ha un qualcosa che tocca la sensibilità dei lettori ancor prima di incuriosirli

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2023 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it