Prosegue la mobilitazione unitaria dei sindacati dei pensionati che oggi sono scesi in piazza a Roma per mantenere alto il livello di attenzione sul decreto del Governo per la rivalutazione delle pensioni, in vista dei passaggi parlamentari per la sua conversione in legge, e sono intenzionati a proseguire la mobilitazione dei loro iscritti a tutti i livelli. Oggi, infatti, il decreto approderà in aula alla Camera. L’obiettivo dei sindacati è quello di ottenere i necessari aggiustamenti al testo del decreto, varato dal Governo Renzi dopo la sentenza della Corte Costituzionale, in sede di conversione in modo da modificare, ampliandola, la base di calcolo della nuova indicizzazione delle pensioni in modo da restituire capacità di spesa ai pensionati.
Soprattutto dopo la conferma arrivata dall’Ufficio parlamentare di Bilancio che il decreto per la rivalutazione dei trattamenti previdenziali oltre tre volte il minimo, bloccata dal Salva Italia nel 2011, restituisce solo il 12% di quanto perso dai pensionati che hanno subito il blocco della perequazione.
Intanto, Tito Boeri, presidente dell'Inps, ha convocato i sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil per giovedì 9 luglio alle ore 17.30. Spi-Fnp-Uilp avevano richiesto unitariamente nei giorni scorsi un incontro urgente a Boeri per riprendere un rapporto "sereno e costruttivo con l’Istituto e per definire un nuovo protocollo di relazioni sindacali".
(Il pezzo integrale sul formato tabloid di "Conquiste del lavoro")