Boom dei prezzi degli alimentari, dal 2021 impennata del 25%, che ha pesato di più sulle famiglie a basso reddito. 8 punti in più dell'inflazione, la spinta da 'shock' dell’ energia
Gli alimentari costano in Italia quasi un terzo in più del 2019, anche se l'aumento resta comunque inferiore alla media della Ue-27. L’impennata tra fine 2021 e primi mesi 2023
L’ipotesi di accordo, che verrà sottoposta alla consultazione dei lavoratori - fanno sapere Fisascat Cisl,Filcams Cgil e Uiltucs Uil - introduce importanti novità normative in tema di diritti e salario
Il cosiddetto carrello della spesa, intanto, registra un incremento annuo del 2,3%, in calo dello 0,9% rispetto a febbraio. A sostenere il carovita sono principalmente i beni energetici non regolamentati e gli alimentari non lavorati
Il dato è stato rivisto al rialzo, all’1,6%. Per trovare un valore più elevato bisogna tornare a febbraio 2013 (quando era all’1,9%). L’incremento è dovuto principalmente alle componenti maggiormente volatili, ossia gli Alimentari non lavorati (+8,8%, era +5,3% a gennaio) e i Beni energetici non regolamentati (+12,1%, da +9,0% del mese precedente)
La mostra dal titolo “I giochi olimpici. Una storia lunga Tremila anni” presso la Fondazione Rovati a Milano
Il fascino di questo mondo è raccontato nel libro “Vinil mania – Il grande ritorno del vinile e del giradischi”
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