Durante i festeggiamenti dei suoi primi 100 giorni, ha avvertito: le case automobilistiche che non porteranno la produzione negli Stati Uniti saranno “massacrate” dalla sua politica commerciale. Ma a rovinare la festa del tycoon è la prima contrazione del Pil americano dal 2022: pesa boom dell'import per i dazi: E Wall Street soffre
Al momento non c’è però alcun colloquio in corso fra le due superpotenze economiche. Le tariffe potrebbero calare in una forchetta fra il 50 e il 65%, venendo quindi più che dimezzate
Il commissario per il Commercio, Maros Sefcovic, non ha trovato l’accordo sulla proposta negoziale della Ue. Per ora niente da fare, l’amministrazione Trump non cede, ma Bruxelles non demorde
Nel corso degli incontri negli Usa del commissario al Commercio, Maros Sefcovic, sul tavolo sono stati posti l’ offerta Ue di lavorare per ottenere tariffe reciproche zero per zero per tutti i beni industriali
Le nuove tariffe che dovrebbero partire dal 2 aprile scuotono tutte le Borse, anche Wall Street in rosso.Le aziende dell’automotive preoccupate: rischia anche l’America
Il tycoon fa slittare l’entrata in vigore del sovrapprezzo su alcuni prodotti considerati chiave. Dovrebbero partire invece le tasse reciproche contro i 15 Paesi con cui si verificano squilibri commerciali
Con la politica delle tariffe di Trump e le possibili contromosse dei Paesi colpiti, nel 2025 i prezzi delle auto nuove potrebbero salire in media di 2.500-3.000 euro
Arriva il piano d'azione sulla Competitività, la 'bussola' dalla Commissione von der Leyen per mettere a terra i risultati dei rapporti Draghi e Letta
Il Ppe ha chiesto di anticipare al 2025 la clausola di revisione delle norme europee sulle vetture e rivedere il divieto sui motori a combustione interna, diesel e benzina, previsto per il 2035
Il sindacato Ig Metall: “Se necessario, sarà la battaglia più dura che il gruppo tedesco abbia mai conosciuto”, ha avvertito Gröger, ritenendo il management responsabile per la durata e l’intensità del confronto
Si spegne un’altra stella nel firmamento sempre più esiguo della cultura italiana
"Il paesaggio si è messo in movimento" scrisse Victor Hugo dopo uno dei primi viaggi in treno della Storia
Lo scritto di Fabris ha posto in chiaro la questione: l’uomo non deve essere sostituito o soverchiato dalle nuove tecnologie, ma deve piuttosto, per così dire, essere da loro coadiuvato
© 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003
E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it