Sale il pressing dei sindacati per accelerare il ripristino della cassa integrazione per cessazione. Il provvedimento annunciato dal ministro Di Maio (doveva finire nel decretino per Genova) è stato infatti rimandato.
“Ci auguriamo - sottolinea il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra - si tratti soltanto di un rinvio tecnico e chiediamo l’immediato ripristino di questa causale della cassa integrazione straordinaria”. Sbarra chiede però che il governo non si limiti “ad una semplice proroga della norma transitoria, che scade il 31 dicembre di quest’anno, già inserita nel Jobs Act su insistenza della Cisl”. “Vanno previsti maggiori finanziamenti e maggiore elasticità applicativa - spiega il sindacalista - per affrontare tutti quei casi in cui una impresa cessi la propria attività, non soltanto per delocalizzazione, offrendo ai lavoratori la possibilità di usufruire di un periodo di sostegno al reddito, ma anche facilitando il mantenimento della struttura aziendale in vista di una eventuale acquisizione da parte di un altro imprenditore”. Via Po chiede anche di avviare al più presto un tavolo di confronto presso il ministero del Lavoro “per discutere della partita più ampia relativa al presente e al futuro degli ammortizzatori sociali (politiche passive) e alle politiche attive (formazione, ricollocazione, centri per l’impiego)”.