Caro bollette e caro energia colpiscono duramente l’economia del Paese. La First Cisl del Lazio ha organizzato un confronto a Roma su "Crescita delle disuguaglianze nel Lazio e ruolo sociale delle banche", per lanciare proposte risolutive quali, ad esempio: aumentare le erogazioni del Credito bancario, garantire la biodiversità bancaria, istituire un Osservatorio regionale e un modello economico più inclusivo per rilanciare l'economia della Regione in profonda crisi.
"Tra inflazione e caro energia, con oltre il 50% dei comuni della Regione senza uno sportello bancario a disposizione di imprese pubbliche e private - spiega il sindacato dei bancari laziale - il ruolo sociale delle banche sembra essere venuto meno, pertanto, dal sindacato viene lanciato l'allarme per dare una svolta al fine di superare una crisi senza fine". Nel corso dell'incontro si è affrontato un dibattito costruttivo con professionisti del mondo sociale, economico pronti a lanciare nuove sfide volte a rilanciare l'importanza del ruolo sociale delle banche.
"Un ruolo che si deve esprimere attraverso l'erogazione del credito - ha commentato il segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani - mission tra l'altro descritta nel testo unico bancario. Siamo vicini ad una stagione difficile, con la possibilità che l'economia sprofondi in una recessione. Effetti derivanti dalla crisi, dalla guerra in Ucraina, che ha determinato un rialzo dell'inflazione ma soprattutto effetti negativi sulla nostra economia. Proprio per queste ragioni è importante che il sistema bancario continui in modo anticiclico a sostenere le economie, ad erogare credito e garantire la biodiversità bancaria attraverso banche grandi competitive sui mercati internazionali ma anche con quelle piccole e di medie dimensioni che possano sostenere l'economia. Un vissuto di piccole e medie imprese che costituisce l'ossatura del nostro sistema produttivo composto quattro milioni di imprese che danno occupazione alla gran parte degli italiani". Anche secondo Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio, è "fondamentale concentrarsi sulla questione bancaria e rilanciare un modello di banca tradizionale, capace di coglie le opportunità offerte dall'evoluzione tecnologica ma rimanendo nel contempo radicata nei territori ed al servizio del paese. La nostra Regione cresce meno rispetto a tante altre in Italia, si stanno vedendo tantissime difficoltà nei luoghi di lavoro e in tantissime professioni. Come Cisl chiediamo un osservatorio regionale sul credito, in un momento importante e fondamentale come questo , riuscire a governare questi processi è uno dei ruoli che il sindacato deve continuare ad avere. Vogliamo esserci per cambiare in meglio il nostro Paese". Il Lazio è la terza regione dopo Campania e Sicilia, con persone che si rivolgono ad enti per aiuti alimentari. Dati statistici ci dicono che le famiglie a bassa intensità lavorativa, in situazione di povertà lavorativa stanno crescendo.
Ce.Au.