Luca Visentini è il nuovo segretario generale dell’Ituc, la confederazione mondiale dei sindacati. E’ la prima volta di un italiano in questo ruolo. Visentini, classe 1969, era alla guida della Confederazione europea dei sindacati da sette anni.
L’Ituc, che raggruppa 332 organizzazioni sindacali affiliate, in 163 paesi e rappresenta 200 milioni di lavoratrici e lavoratori, è nato a Vienna nel 2006.
Il congresso, in corso a Melbourne fino a domani, ha riunito mille delegati di 300 sindacati nazionali, provenienti da 120 Paesi e territori.
Al centro del dibattito congressuale le sfide con cui dovrà confrontarsi il movimento sindacale mondiale nei prossimi quattro anni. Tre i temi principali affrontati: la questione climatica; la pandemia e il diritto all’accesso globale alla salute; la trasformazione e della transizione tecnologica.
Luca Visentini è stato eletto con una maggioranza schiacciante. Ha ottenuto il 72% dei voti contro il 25% a favore dell’altro candidato, il turco Kemal Özkan, sostenuto, tra gli altri, dal sindacato tedesco, la Dgb.
“Quello attuale è un momento di grande difficoltà per i lavoratori - ha detto Visentini dopo la sua elezione -. Il mondo è sull’orlo della recessione e i lavoratori sono in prima linea in questa nuova crisi. Molte persone ne stanno già vivendo le conseguenze. La pace e la democrazia sono sotto minaccia e movimenti emergenti di estrema destra mettono i lavoratori e i sindacati ad alto rischio”.
Per fronteggiare queste minacce, l’Ituc, guiderà la lotta per “un nuovo modello economico basato su un nuovo contratto sociale”.
“Vogliamo lavori compatibili con la protezione dell’ambiente, diritti dei lavoratori, salari dignitosi, protezione sociale, uguaglianza e inclusione - ha sottolineato il neo-segretario -. Questo deve essere al centro dei piani di tutti i governi”.
“Auguri di buon lavoro all'amico Luca Visentini eletto a Melbourne segretario generale dell'Ituc. Un sindacalista bravo e competente alla guida del sindacato mondiale”. Questo il commento che il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha affidato a un tweet. “Una grande affermazione ed un riconoscimento importante - ha aggiunto Sbarra - per il ruolo responsabile e rappresentativo del movimento sindacale italiano, per i suoi principi e valori”.
L’elezione di Visentini, ha sottolineato il leader della Uil, PierPaolo Bombardieri, è “un grande risultato per il nostro Paese, frutto anche dell'impegno unitario di Cgil, Cisl, Uil”.
“È un grande riconoscimento al lavoro e alla professionalità di Luca - ha aggiunto Bombardieri -. È una grande soddisfazione per la Uil che per la prima volta, ha un suo dirigente alla guida del movimento sindacale internazionale”.
Ilaria Storti