Un nuovo bando entro la fine dell’anno per la cessione dello stabilimento ex Blutec di Termini Imerese e il rinnovo dell’accordo di programma per le aree di crisi complessa e la reindustrializzazione, scaduto nel 2018, e che sarà firmato a giorni dal Mise e dalla Regione siciliana che hanno confermato le quote di co-finanziamento: in totale 240 milioni di euro.
È questo il risultato del vertice al Mise, alla presenza di Invitalia, dei rappresentanti delle Regioni coinvolte e di Fim Fiom e Uilm. Mise e Regione stanziano rispettivamente 150 e 90 milioni di euro, l’accordo di programma sarà allargato anche alle piccole e medie imprese che intendono investire nell’area industriale di Termini Imerese.
“Come sindacato - affermano in una nota congiunta il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano e il coordinatore nazionale automotive Fim Cisl Stefano Boschini - abbiamo ribadito la necessità di essere coinvolti nella fase di preparazione del bando per Termini Imerese data la complessità del piano di salvataggio, perché quella sarà determinante per prefigurare più soluzioni industriali che complessivamente diano risposte positive ad oltre 595 lavoratori diretti e a tutto l’indotto”. Il ministero dello Sviluppo Economico - fanno sapere i sindacalisti - ha condiviso la richiesta e ha definito che nelle prossime settimane verrà convocato un tavolo specifico tecnico con i commissari, le parti
istituzionali e le organizzazioni sindacali per condividere l’impianto di massima con cui predisporre il bando per Termini Imerese.
“Inoltre - continuano Uliano e Boschini - abbiamo sollecitato la decretazione della cassa integrazione già autorizzata”. Il tavolo al Mise è servito anche per fare il punto sul programma di cessione dei vari rami d’azienda con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione e il patrimonio industriale. “Questo obiettivo - affermano i sindacalisti Fim - si sta concretizzando per il ramo Metal di Atessa, ceduto a Magnetto con la garanzia occupazionale per tutti i lavoratori, mentre è tutto da concretizzare per i rami di Lighting, Chemical, Engineering, per i quali la prossima settimana verranno presentati i bandi, a cui seguirà l’aggiudicazione e la conseguente cessione”.
I commissari hanno messo in evidenza che ci sono imprenditori interessati a rilevare le attività. I sindacati hanno chiesto il massimo coinvolgimento al riguardo e soprattutto la garanzia totale sugli aspetti occupazionali e industriali nella selezione degli imprenditori interessati all’acquisizione dei rami aziendali.
Sara Martano