È stata completata la procedura per la cessione del ramo aziendale con trasformazione da Ingegneria Italia di Atessa (Chieti) ex Blutec a MA srl, azienda con oltre 200 dipendenti che produce angolari, traverse dei telai e longheroni per i furgoni Ducato della Sevel. “Si conclude un percorso indubbiamente non scontato, iniziato nel 2019 - afferma Amedeo Nanni (Fim Cisl) - frutto di un lavoro sinergico tra parti sociali, MA srl e commissari straordinari che ha portato alla tutela occupazionale dell’organico dell’unità produttiva di Atessa, composta da 208 dipendenti, così suddivisi: 2 quadri, 11 impiegati e 195 operai. In questo momento di forte difficoltà per tutto il comparto automotive e per il nostro cliente finale, a causa della pandemia e delle problematiche legate ai semiconduttori, l’acquisizione della società MA ha un valore ancora più importante per i lavoratori e per tutto il tessuto della Val di Sangro”.
Durante la riunione in videoconferenza è emerso che la MA, quale trattamento di miglior favore, in deroga a quanto previsto dall’art. 2112 cc, a beneficio dei soli dipendenti che abbiano presentato istanza di insinuazione, si accollerà il debito per il Tfr conto azienda, accertato nello stato passivo con rivalutazione monetaria. L’accollo del Tfr sarà attuato a fronte della preventiva stipula di un verbale di adesione individuale, infatti, i dipendenti che avranno stipulato in maniera volontaria la liberatoria entro il 31 gennaio 2022 verranno considerati prioritari al primo riparto dell’attivo di procedura. “Nelle prossime settimane - aggiunge Nanni - sarà premura delle organizzazioni sindacali chiedere un incontro specifico con la direzione MA per discutere nel dettaglio delle attività da effettuare per il miglioramento del sito di Atessa”.
Continua invece ancora la ricerca degli acquirenti per il sito Blutec di Asti, che occupa 111 addetti ed è in amministrazione straordinaria dal 2019. Come già comunicato al Mise, gli amministratori hanno ribadito che sono state individuate aziende interessate all’acquisizione e si sta dialogando con gruppi - nazionali e non - di primaria importanza e di altro profilo industriale. In questi giorni la pubblicazione del relativo bando di gara per la vendita. A tal proposito i Commissari rassicurano che vi è intenzione di preferire le offerte che prevedano in ordine di priorità: la migliore salvaguardia dei livelli occupazionali, la solidità del piano industriale, il valore di realizzo del complesso aziendale.
Sara Martano