Domenica 3 dicembre 2023, ore 2:21

Sanità

Da ministro Schillaci risposte insufficienti, protesta va avanti

La disponibilità mostrata ieri dal ministro della Salute Schillaci, non è bastata all’Intersindacale dei dirigenti medici, veterinari e sanitari, della quale fa parte anche la Cisl Medici, per decidere di sospendere la mobilitazione del settore.
"Apprezziamo la disponibilità al confronto con le organizzazioni - affermano le organizzazioni - così come la sua "buona volontà" di fronte alle richieste. Tuttavia non abbiamo elementi concreti sufficienti per interrompere la mobilitazione affinché la legge di Bilancio, proposta dal governo, sia emendata per soddisfarle adeguatamente". Il Servizio sanitario nazionale per restare pubblico e universale - affermano ancora i sindacati che definiscono drammatica la situazione attuale - "ha bisogno di interventi strutturali urgenti di tipo organizzativo e finanziario, sia per l'assistenza territoriale sia per quella ospedaliera: sblocco del tetto imposto da anni sulla spesa del personale, piano assunzionale straordinario, stabilizzazione dei precari, riforma della formazione e contratto formazione-lavoro, finanziamento adeguato dei contratti e dell'indennità di specificità professionale, defiscalizzazione del salario accessorio, corresponsione Tfs come il Tfr con assegno unico e non a rate ritardate, nonché abolizione di tutte le penalizzazioni pensionistiche della manovra 2024", sottolineano i sindacati dirigenti medici, veterinari e sanitari del Ssn Aaroi-Emac, Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo- Snr), Cisl medici, Fp Cgil Medici e dirigenti Ssn, Fvm-Federazione veterinari e medici, Uil Fpl medici e veterinari. "I professionisti della sanità sono allo stremo, il Servizio sanitario nazionale rischia di collassare, gli interventi proposti da questo governo sono assolutamente insufficienti e troppo spesso dannosi, serve un cambio di passo che al momento non vediamo all'orizzonte. Per questo la nostra mobilitazione continua - concludono - con iniziative articolate e con sempre maggiore convinzione e compattezza". Il calendario delle azioni di mobilitazione sarà reso noto nei prossimi giorni. 
Intanto la Cisl Lazio e la Cisl Fp Lazio hanno chiesto e ottenuto di aprire il confronto con la Regione Lazio per dare seguito alle disposizioni del decreto collegato alla Legge di bilancio. "Abbiamo portato a casa il risultato - afferma Giancarlo Cosentino, reggente della Cisl Fp Lazio, dopo l’incontro in Regione. Vale a dire le risorse necessarie per dare agli oltre 50mila dipendenti e professionisti del Servizio sanitario regionale e dell’amministrazione regionale l’anticipo contrattuale 2024 (pari a 6,7 volte l’indennità di vacanza contrattuale), da pagare con lo stipendio di dicembre 2023". Questo è il frutto - aggiunge Cosentino - del dialogo e del confronto che ha fatto seguito ai risultati ottenuti dalla Cisl e dalla Cisl Fp nazionali in sede di discussione della manovra Finanziaria, con gli stanziamenti per l’anticipo contrattuale ai dipendenti dello Stato e delle funzioni centrali.
"Diamo atto al presidente Francesco Rocca e all’assessore al Personale, alla Polizia Locale, agli Enti Locali e Sicurezza urbana, Luisa Regimenti, di aver risposto positivamente e tempestivamente alle nostre sollecitazioni, riconoscendo la necessità di sostenere le lavoratrici e dei lavoratori del Lazio, che attraversano una fase di particolare difficoltà nell'attuale contesto economico- prosegue il sindacalista. Stiamo già avanzando analoga richiesta nei confronti di tutti i sindaci e vertici delle funzioni locali della regione. Vogliamo che la stessa opportunità sia garantita a tutti i dipendenti dei comuni, delle province, della Città metropolitana e delle Camere di commercio".
La Legge di bilancio deve essere ancora migliorata, eliminando, tanto per cominciare, le penalizzazioni previdenziali per i dipendenti pubblici. Per questo - conclude Cosentino - sabato 25 novembre saremo in piazza Santi Apostoli per la grande manifestazione nazionale della Cisl. Per far sentire la nostra voce e costruire il patto sociale che serve per tutelare le lavoratrici e i lavoratori.
Cecilia Augella

( 14 novembre 2023 )

Magazine

Via Po Cultura

SOLO PER GLI ABBONATI

A dieci anni dalla scomparsa Milano omaggia Gabriele Basilico, grande protagonista della storia della fotografia italiana

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Un viaggio millenario indietro nel tempo

Il Museo Nazionale Romano ospita la mostra "Dacia. L’ultima frontiera della Romanità"

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

Mostre

Capolavori italiani nella Parigi della Belle Époque

Il Castello di Novara ospita le opere di quei pittori italiani che nella capitale francese avevano deciso di sperimentare la loro attività artistica tra il 1870 e il 1920

  • Email Icon
  • Facebook Icon
  • Twitter Icon
  • Pinterest Icon
Commenta Icona

FOTO GALLERY

Immagine Foto Gallery

© 2001 - 2023 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po, 22 - 00198 Roma - C.F. 05558260583 - P.IVA 01413871003

E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it