Gas Jeans, spiragli di speranza per i 150 lavoratori dell’azienda di Chiuppano (Vicenza) grazie all’offerta della milanese Duke. La holding di investimento dell'imprenditore dell’illuminotecnica Andrea Citterio ha infatti presentato una manifestazione d'interesse per l'acquisizione del noto marchio denim e del complesso aziendale di proprietà della Grotto Spa. La società, schiacciata dai debiti, ha rischiato il fallimento perchè i diversi piani di concordato proposti dall’amministratore delegato non hanno visto l’approvazione da parte dei principali creditori, tra cui Dea Capital e Amco, detentori di più del 50% dei crediti chirografari. Oggi, l’offerta della milanese Duke potrebbe risollevare le sorti del brand.
Il gruppo gestito da Citterio, con la possibile partecipazione di player internazionali, prevede di investire nel salvataggio e nel rilancio della vicentina Grotto e del marchio del denim veneto oltre 17 milioni, garantendo il mantenimento del posto di lavoro ai 150 dipendenti diretti attuali di Grotto spa e della società che gestisce gli outlet Exagon. Il piano presentato al tribunale di Vicenza - entro fine mese verrà presa una decisione sull'ammissione al concordato, poi si procederà con il bando per la gara competitiva per l'affitto e poi per la cessione dell'azienda - prevede anche che Duke acquisisca l'immobile operativo di Chiuppano. Ora si attende la risposta dei creditori, che sarebbero orientati a dare il via libera al nuovo piano.
“Il progetto - sottolinea una nota della holding che controlla il gruppo dell'illuminazione Auralis - è finalizzato al recupero e al rilancio dell'identità dell'iconico brand, nonché alla valorizzazione del know-how aziendale, attraverso una significativa e tempestiva trasformazione del modello di business e lo sviluppo dei mercati internazionali. L’operazione coinvolgerà anche investitori internazionali”. La proposta di Duke ha di fatto oscurato la precedente manifestazione d'interesse della vicentina United Brands Company, azienda di Quinto Vicentino specializzata nella produzione e distribuzione di calzature sportive, perché migliorativa, in quanto si propone di garantire il salvataggio di tutti i posti di lavoro e nuovi investimenti. Il Tribunale di Vicenza si è riservato di decidere sulla proposta entro fine mese.
“Gas - afferma Alberto Selmo della Femca Cisl di Vicenza - è una realtà imprenditoriale che dà da vivere a centinaia di lavoratori dell’Alto Vicentino e che produce redditività e indotto: non può essere lasciata fallire, è necessario che tutte le istituzioni, il territorio e le comunità locali si stringano attorno ad essa per chiedere con forza alla Regione Veneto di intervenire per trovare una soluzione e per garantire un futuro all’azienda, ai lavoratori e alle famiglie. Questa è stata nell’ultimo periodo la sintesi del nostro agire sindacale, per la salvaguardia del 100% dei posti di lavoro e il mantenimento della sede di lavoro a Chiuppano. Oggi finalmente sul tavolo c’è un’offerta migliorativa di oltre 17 milioni giunta dalla Holding Duke, che sembra voler preservare tutti i posti mantenendo la sede operativa”.
Federica Baretti