Vertenza vinta, trenta lavoratori salvi e contrattualizzati a Sanremo, nell'estremo Ponente ligure, grazie all'impegno della Fit Cisl territoriale d’ intesa con Uil Trasporti. Nel merito, la trattativa che ha avuto esito positivo riguarda la cooperativa General Logistic (Csi) subentrata alla Jet Tracks, settore logistico entrambe e trasportatrici per conto di Doreca, la maggiore azienda nazionale di bevande ed alcolici, dei prodotti di quest'ultima dal sito di Sanremo in tutto l'ampio Ponente della Liguria ma anche in Costa Azzurra fino a Montecarlo e Nizza. Cambio di vettore dunque, per il quale l'azienda subentrante aveva annunciato anche un cambio di rotta sull'occupazione in termini fortemente preoccupanti. L'intenzione era infatti quella di trasformare la trentina di occupati in lavoratori in subappalto, per i quali non sarebbe stata prevista mutua, niente tutela su eventuali infortuni e nessuna garanzia che fossero assunti a tempo indeterminato, magari limitandoli al solo part time. Posizioni tristissime e non garantite per lavoratori con varie mansioni e spesso con anzianità superiore ai 20 anni. “Fatto che non era possibile accettare - spiega Danilo Causa, segretario Fit di Savona e Imperia - che ha iniziato una vertenza per nulla scontata nell'esito. “La trattativa è stata difficile - informa Causa - e per concluderla ci sono voluti due giorni che hanno visto impegnati i lavoratori, costretti pure allo sciopero con tanto di presidio per affermare i loro diritti, quando la situazione che era stata proposta prevedeva soltanto di applicare retribuzione del contratto ma non la parte normativa, facendo di fatto perdere diritti acquisiti e consolidati come ferie, malattia, infortuni e non solo”.“Siamo riusciti a garantire il passaggio dalla Jet Tracks alla General Logistic di tutti i 30 lavoratori - racconta il sindacalista - mantenendo il contratto logistica merci e salvaguardando i livelli di inquadramento. Nessun taglio, tutti assunti a tempo indeterminato mantenendo il livello di inquadramenti e rispettando tutto il resto”. “Abbiamo fatto capire all'azienda che i lavoratori - commenta Danilo Causa - hanno professionalità ed esperienza”. Unico neo, fa sapere l'esponente Fit Cisl, è che momentaneamente a causa della pandemia, “una parte di questi, circa un 60%, è in cassa integrazione. Le consegne di bevande ed alcolici risente in maniera notevole del calo di lavoro di bar, ristoranti, alberghi e stabilimenti balneari, al momento fermi per le restrizioni collegate alla pandemia e che erano i punti più riforniti delle bevande, dalla semplice bibita fino alla champagne”. Entro fine anno ci sarà un nuovo incontro con l'azienda allo scopo di fare il punto sulla situazione. “Ma magari - insiste Causa - anche per aggiungere migliorie attraverso un accordo di secondo livello”.
Dino Frambati